BASA

84 R. Bore/li privi dell'ossario, senza croci sulle fosse o con craci rovinate. In più d 'una parrocchia si dovette proibire allo stesso parroco o al vicario di condurre le praprie bestie a pascolare nel cimitero, esempio ad Arnad, Diémoz, Issime, ecc.. Inoltre, nonostante i ripetuti ordini dati in merito nei sinodi, il cimitera continuava ad essere usato quale palestra di giochi, ritravo per conversazioni, passatempi, compere e vendite, luogo di sosta obbligatoria durante le sacre funzioni, per colora ai quali il... fumo delle candele della chiesa faceva veramente male ! ! Alla parrocchia di Saint-Vincent venne minacciato l'interdetto, se non avessera avuto termine i giochi a palla « pila palmaria », soliti a tenersi nel cimitera. Il vescovo dovette procedere ad una faticosa e paziente opera di persuasione pressa parraci, fabbricieri e popolo, perchè, tutti d'ac– cordo, ponessera rimedio aile condizioni pietose dei lora cimiteri. Richiamà i primi al grave obbligo di rispettare e far rispettare il luogo sacro alla memoria dei trapassati ; esorto gli altri ad essere generosi nel prestare il lora aiùto per i lavori di restaura, ripulitura e ordine, concedendo il permesso di lavorare anche nei giorni festivi, eccet– tuate le domeniche, le feste della Madonna e degli Apostoli. Diede norme chiare circa l'altezza del mura di cinta del cimitero, spiego la necessità di tenerlo chiuso con cancelli o porte di altra specie, per impedire l'ingresso agli animali ; divise equamente le spese e, soprat– tutto , corne per altre occasioni, cerco di istruire i fedeli circa il ri– spetto che dovevano portare anche a quel luogo sacra, ideato dalla fede e dalla pietà cristiana corne ultima, tranquilla dimora per i fe– deli defunti. Il Ferragatta non trascurà la visita aile case parracchiali, poichè i decreti sulla residenza, implicavano necessariamente l'esistenza delle medesime. I manoscritti non sempre accennano ad esse ; tuttavia di alcune si dice che la povertà era degenerata in trascuratezza deplo– revole, di altre che erano insufficienti, che minacciavano ravina o sembravano implorare una ripulitura, almeno per sommi capi. Per la casa parrocchiale di Aymavilles e per quella di Saint-Mar– cel, si diede ordine ai rispettivi parraci « picturœ et scripturœ propha-

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