BASA
88 R. Bore/li I risultati della visita non furono troppo soddisfacenti . Il Santis– simo, corne già abbiamo detto, era conservato in luogo « indecen– tem » ; si diede ordine di costruire un tabernacolo decoroso e di met– terlo sull'altare maggiore. Fonte battesimale, vasi sacri ed edificio, lasciavano, corne altrove, alquanto a desiderare, specie in fatto di ordine. Quando venne la volta della visita alla sacrestia, il canonico Léger Debérnard, sacrestano, vi si oppose, dicendo che non voleva rispondere dell 'inventario dei paramenti ed altri arredi ivi conservati. In casa contrario, egli avrebbe data le dimissioni da sacrestano. Il vescovo credette opportuno di non imporsi per il momento. Visità quindi, uno per uno, i trentasette altari della cattedrale. Ciascun altare aveva un rettore cui spettava provvedere i sacri arredi per il mede– simo . Il vescovo trovà abusi e noncuranze gravi a questo riguardo ; vi erano, infatti, calici rotti, male conservati, indecorosi. Più di un rettore era sprovviso del calice e Io domandava in prestito volta per volta , senza darsi pensiero di provvedersene . Altri l'avevano data in pegno ; citiamo un esempio : « ... rector Antonius ... habet calicem sed illum detinet rector Letavalle in pignus per quamdam servitu– tem... ideo iussit restitui rectori sub pœna excommunicationis ». Non meno penose le condizioni dei paramenti : qualche altare ne era completamente sprovvisto, in altri risultano insufficienti, lo– gori, non decentemen te conservati. Si notà pure che più d 'un ca– lice e numerosi paramenti erano stati abusivamente portati in altre chiese. Il vescovo richiamà al dovere i singoli rettori, dando ordine, sotto pena di scomunica, di provvedere ai paramenti mancanti e di sostituire quelli indecorosi 196 . Prima ancora di giungere al termine della visita, il Ferragatta aveva sentito il bisogno di radunare il clero della diocesi. Ottenuta l'autorizzazione da parte del Bobba , il 1° settembre il visitatore an– nunciava con lettera la convocazione del sinodo, fissato per 1'11 suc– cessivo . Le parrocchie furono rappresentate al completo .; una decina circa , solo dal vicario, il che ci fa osservare che non tutti i parroci erano tornati in sede. (196) Visita pastorale di mom. G. Ferragatta, ms. Arch . cuna vescovile di Aosta.
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