BASA
126 J. Pignet IX 18 Aoust 1727 - T ARIFFA del Pedaggio di MONGIOVETTO nef Du– cato d'Aosta da esiggersi da Transitanti per detto Luogo e Mandamento con Merci, bestiami, robbe et V ettovaglie sui piede infrascritto ad instanza del Sig. Procuratore Generale di S.M. LA REGIA CAMERA DEI CONTI Ad ognuno sia manifesto, che avendo il Sig. Proc.re Gen.le di S.M. presen– tata supplica a questo Magistrato in cui ha rappresentato, che fra le ragioni e pertinenze del feudo di Mongiovetto, trovandosi quella d'esiger il pedaggio per le mercanzie, robbe et vettovaglie che ivi passano, e siccome la Tariffa già spedita per tale esazione prescrive i diritti da pagarsi in monete antiche, per la qual causa viene detta ragione a rendersi quasi inutile per non saper il pedaggiere regolare il valore delle medesime ; cosl per conservar tal diritto, ha esso Sig. Proc.re Gen.le fatta instanza a questo stesso Magistrato di commetter ad uno de Sig.ri Mastri Auditori di ridurre il valore delle monete oggidl cor– renti portate da essa Tariffa delle monete oggidl correnti, avuto il conveniente riguardo alla loro bontà, et augumento tempo per tempo aile medesime dato, indi mandarsi detta nuova Tariffa publicarsi, ed osservarsi sotto quelle pene che ci parrebbe prescrivere Il che tutto da Noi udito, abbiamo mandato al Sig. Conte e Maestro Auditore Derege di proceder alla riduzione supplicata, corne per decreto Nostro 6 Maggio corrente anno sottoscritto dal Sig. Vassallo e Colla– teral Bonaudo devoto, alla qual Tariffa ossia riduzione avendo in seguito proce– duto il Sig. Maestro Auditore suddetto, e quella regolata alla bontà intrinseca delle Monete che si esiggevano per detto pedaggio dalli transitanti per il sud– detto luogo e Mandamento con merci, bestiami, robbe et vettovaglie seconda ne risulta dalle informazioni state prese circa il modo d'esiggere ta! pedaggio dal Commissario Cappo in virtù di Commissione di questo Magistrato 23 Giugno 1581, e questo sopra la battitura de' fiorini grossi, quarti et forti eseguita per quel Ducato d'Aosta in data 23 agosto 1553, ci è risultato ascendere detta riduzione in tutto e per tutto, et distintamente corne in essa Tariffa si legge in data 5 corrente Agosto, la quai essendo stata a noi riferita dal Sig. Cavaliere Collaterale Ferraris abbiamo ordinato doversi far la riduzione delle monete senza alcun augumento intrinseco, si è corne per decreto esteso in piede d'essa delli 11 pur corrente, sottoscritto da esso Sig. Cavaliere e Collaterale Ferraris divoto, al che avendo nuovamente proceduto il Sig. Mastro Auditore sudetto secondo il prescritto per esso decreto è risultato doversi esiggere il predetto pedaggio corne in detta nuova riduzione ; della quale sendone stata fatta nuova– mente relazione da! detto Sig. Cavaliere e Collat.le Ferraris sotto il giorno d'oggi, abbiamo per altro decreto di ta! giorno pur sottoscritto da! medesimo divoto, mandato osservarsi detta nuova Tariffa fatta in seguito all'ordinanza ossii de-
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=