BASA

! 78 Suor Ausilia Charrier della Collegiata dei S. Pietro ed Orso. Il can. Bétha accetta ormai la data tradizionale del 529 a cui viene fissata la morte di S. Orso 59 . Lesna non fa che tradurre il lavoro del Bétha, aggiungendo, con– formemente a quanto esprime il titolo della sua opera 60 alcune notizie su S. Brigida. Mons. L. Glésaz è l'ultimo biografo di S. Orso ; la vita che egli scrisse · del nostro Santo fu pubblicata nel 1929 61 in occasione del presunto XIV centenario della morte di S. Orso. Egli segue soprat– tutto quanto aveva scritto il can . Marquis, quindi ammette l'origine ir– landese di S. Orso e la sua parentela con S. Brigida. Ecco quanto dice: Or c'est dans cette île, l'Irlande, !'Ile des Saints, que naquit notre illustre et glorieux S. Ours, vers la fin du ve siècle. Son nom et son culte toujours unis à celui de Ste Brigitte ou Brigide, la grande abbesse de Kildare, morte en 525, fondatrice de divers monastères en Irlande, ont fait conjecturer, non sans fondement, qu'ils étaient frère et sœur 62. Mons. Glésaz parla in seguito dell'apostolato di S. Orso in Fran– cia e dà corne prove di tale opera il culto che si ha per il nostro santo nel mezzogiorno della Francia 63 . Non bisogna dimenticare che i rap– porti della Valle d'Aosta coi paesi d'Oltralpe erano stretti anticamen– te, poichè la Valle dipendeva dall'archidiocesi tarentasiense, cià spie– ga il culto che le genti dell'altro versante delle Alpi portano a S. Orso. L'aurore descrive quindi le prove a cui S. Orso venne sottoposto nel periodo del suo arcidiaconato, fino alla sua separazione dall'« ere– tico » Ploceano e il sua stabilirsi nella Cappella dedicata a S. Pietro fuori le mura della città di Aosta, in seguito il suo apostolato nella Valle di Aosta (Cogne) e fuori Valle ( Valsoana, Campi!!lia) 64 . Egli (59) Cf. ibid., p. 14. (60) Vita popolare di S. Orso, arcid. di Aosta, titolare della Parrocchia di Vallenzengo Biellese, con brevi cenni sulla vita di S. Brigida vergine Contitolare, Varallo Sesia 1916. (61) Vie populaire de S. Ours fondateur de /'Insigne Collégiale d'Aoste, Aosta 1929, vedi prefazione. (62) Cf. ibid., p . 6. (63) Cf. ibid. , pp. 6-9. (64) Cf. ibid., pp. 10-16, 20-23.