BASA

184 Suor A.usilia Charrier d) QUESTION! RELATIVE AL SANTO. 1. La personalità di S. Orso seconda gli studiosi precedent i. Per tracciare la figura di S. Orso teniamo presente il testo della vita, corne si presenta nelle due redazioni. Il p rimo ti tolo che sta accanto al nome di S. Orso è quello di « Presbyter » 90 e « S::iccrdos Dei » 91 , in segui to riceve altri appella– tivi : « Vir Dei , miles Christi » , che pero non cambiano la sostanza del primo appellativo ; accanto a « Sacerdote » v'è l'altro titolo « Con– fessor » meritato per la santità della sua vita. Dal testo possiamo ancora stabilire che resse b chiesa di San Pietro, con altri sacerdoti poichè è scritto : « Ingressus vero beat1s– simus Ursus, secundum consuetudinem suam, vicis suœ reddendi ot– ficium invenit puerum (il servo di Ploceano ) juxta eadem stan– tem » 92 ; quindi se cra il suo turno di celebrare è segno che non era solo. Tutto il resto che fu scritto su S. Orso, facendolo compame corne arcidiacono, vescovo, mar tire , fondatore della canonia J ei SS. Pietro ed Orso non appartiene alla storia. Esaminando ne i due paragrafi precedenti i biografi e gli autori chc si sono occupati di S. Orso, abbiamo visto come l'opinione che ne fa un arcidiacono di Aosta, fosse da tutti accettata, ma a giudicarc obbiettivamente la questione, partendo dal testo della vita nelle due redazioni, questo nou figura affatto, non solo , ma bisol?'na giun t•e re al X secolo per trovare che la carica di arcidiacono è assunta da un sacerdote 93 • S. Orso venne anche qualificato vescovo : abbiamo nferito quan– to dice il P. Bolland a riguardo di questa notizia 94 , ma ancora la leggenda di S. Orso, vescovo di Aosta figura nel Proprium dei Cano- (90) Cf. A.P. f RUTAZ, Redazione inedita, cit. , p. 325 (il titolo: della vira) . (91) Ct. G. BosoN, L'insigne Collégide, cit. , p . 9. (92) Cf. A.P. FRUTAZ, Redazio11e inedita, cit., p. 328. (93 ) Vedi v. Diacono in E11ciclopedia Cattolica, IV , cit., col. 1539. (94) Vedi supra abbiamo ri portato il p. BOLLAND, A.cta Sanctorum, f ebruarii, 1, cit. , p. 97.