BASA
Il cardinale Marc'Antonio Bobba 13 parrocchie che ricevettero il mal seme dell'eresia furono Brusson, St· Vincent, Torgnon, ed Antey. Il vescovo corse ai ripari con energiche disposizioni : proibl ai parroci, sotto pena di scomunica e di privazione della sepoltura ec– clesiastica, di lasciar predicare nelle proprie parrocchie preti o frati non muniti del permesso dell'Ordinario ; le stesse pene erano stabi– lite pet i fedeli che, preavvertiti, avessero ascoltato in qualsiasi luogo tali predicatori 23 • Il 19 maggio dello stesso anno il vescovo tenne il sinodo i cui decreti proibivano di credere alla dottrina di Lutero. Quod nemo deinceps credat in doctrinam Martini Luteri a S. Pontifici reprobatam et tanquam heretici condempnati ... Stabiliva inoltre che nessuno presumesse Scripta illius qualiacumque sint legere vel audire legentem, sub pena ex– communicationis late sententie et viginti quatuordicim ducatorum. I 24 ducati sarebbero stati devoluti pet un terzo al denunciatore dell'eretico, pet un altro terzo alla parrocchia in cui il colpevole fosse stato scoperto ed il resto al signore del luogo 24 . Il vescovo cosl stabiliva a fine di incoraggiare i fedeli al perse– guimento dei ribelli . I fautori dell'errore erano obbligati a presentarsi personalmente al vescovo pet essere esaminati. In caso contrario toccava al signore del luogo persuaderli o costringerli a cio fare, altrimenti l'interdetto sarebbe stato lanciato sulla parrocchia fino a tanto che i colpevoli si fossero costituiti, oppure allontanati dal paese. Nello stesso sinodo il vescovo pet rinfrancare lo spirito religioso del popolo stabiliva processioni, preghiere e missioni speciali 25 • Convoco un terzo sinodo nel marzo del 1524 del quale non re– stano gli atti ; pochissimi curati vi presero parte pet timore della (23) Atti sinodali di mons . Berruti, ms. Arch. curia vesc. di Aosta. (24) Ibidem. (25) Ibidem.
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