BASA

Il cardinale Marc'Antonio Bobv' 19 d'Italia. Avveniva infatti che ai provvedimenti ed alle disposizioni provenienti da Roma il clero rispondeva che non era tenuto ad osser– varle, perchè dipendeva dalla Chiesa gallicana ; quando poi era il duca che cercava di intaccare le immunità ecclesiastiche, il clero si opponeva parimenti, dicendo che la Chiesa di Aosta si regolava se– conda i privilegi delle Chiese d'Italia, dei quali godeva da secoli, prima ancora che la Valle dipendesse dalla signoria sabauda. Il potere politico, soprattutto il Consigli o dei Commessi, che mirava a fare della Chiesa aostana una chiesa locale indipendente ed autonoma, vedeva nell'Inquisizione un attentato alla sua autorità ed ingerenza nelle questioni religiose, percià la combattè a lungo e con una ostinazione che ha del sorprendente. Comunque bisogna riconoscere con il De Tillier - scrive il Duc - che Io zelo attivo e prudente dei vescovi di Aosta, bastà in tutti i tempi alla repressione dell'eresia e di tutti gli altri crimini contro la fede che si introducevano nella diocesi 35 . Nel settembre del 1528 mans. Gazin intraprese la visita pasto– rale ad alcune parrocchie e potè constatare de visu came l'eresia andasse propagandosi e quanto grande fosse l'ignoranza del popolo in fatto di religione . Tale ignoranza era la causa prima della facilità con cui veniva trascinato nell 'errore. Dispose percià che nel corso dell'anno 1529 quattro predicatori, due dei qnali erano i francescani P . Pierre Porliod e P. Désiré, andassero in giorni stabiliti nelle singole parrocchie ad istruire clero e popolo 36 • Dagli atti della visita pastorale desumiamo pure che molti curati non osservavano la residenza, alcuni perchè commendatari, altri per grave trascuratezza divenuta abituale o perchè impigliati in affari secolareschi. Le condizioni morali del clero e dei fedeli risultano, in generale, poco soddisfacenti ; altrettanto dobbiamo dire delle condizioni di alcune chiese e cappelle. (35) M. GROSSO, op. cit., pag. 474. (36) Visites pastorales de mons. Gazin , ms. Arch. curia vesc. di Aosta.