BASA
22 R. Borelli accostandosi alla Svizzera, di sfuggire alla guerra ed ai saccheggi, cominciavano a comprendere che il mutare di religione era assai facile, ma non altrettanto conservare le proprie antiche libertà ; fu allora che si seppe del trattamento usato a Vaud , quasi terra di conquista, fu allora che dagli stessi ambasciatori bernesi si lascià intravedere il vero volta della Riforma 4 3. Si giunse intanto al 1536, anno in cui, corne vedemmo , il ducato prese radicali decisioni contra i nemici della patria e della religione. Fu proprio all'inizio di questo torbido e insieme glorioso anno che nella Valle di Aosta corse la notizia dd la venuta di Calvino. Il fatto sembra più che naturale , poichè « la difesa cattolica era in pieno sviluppo, ma il partita protestante non aveva ancora affatto disarmato ... aveva perà bisogno di essere riconfortato, consi– gliato, diretto .. . » ; e nessuno poteva fare cià all'infuori e meglio di Calvino, assai pratico di simili emergenze 44 • La tradizione vuole che Calvino sia giunto di nascosto sotto lo pseudonimo di Carlo D 'Esperville e che si fosse dapprirna tenuto appartato nella casa di un suo seguace 45 dove avrebbe avuto incontri segreti destinati a <lare inizio al suo piano di lavoro . Nurnerose fa– miglie avrebbero abbracciato la sua causa. In seguito, non senten– dosi più al sicuro, avrebbe raggiunto la fattoria di Bibian, proprietà di un noto riformato : l'avvocato Luigi Vaudan. Ricevuta quindi la notizia di quanta ern stato decretato dall'assernblea dei tre Stati nella seduta del 28 fe bbraio per b difesa della religione cattolica, temendo di essere scoperto, si sarebbe dato alla fuga con alcuni dei suoi adepti. Il ponte di Closeline su cui sarebbe transita to ed il colle Durand attraverso cui sarebbe sceso nel Vallese sono ancora oggi detti rispet– tivarnente Pont e Fenêtre de Calvin. Molte pie usanze res tarono a ricordo dell 'evento, q:iali il suono dell'Angelus alle ore 11 , ora supposta della fuga di Calvino ( questa tradizione è in uso ancora oggi), le varie processioni che avevano luogo ogni settirnana e che durarono fino alla rivoluzione francese, il mono- (43) Ibidem. (44) Ibidem. (45) L'abitazione situ~ ta in vi <I Croix de Vil!~ al n. 36 sussiste tuttora nella sua architct· tura del sec. XVI.
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