BASA
Il cardinale Marc'Antonio Bobba 23 gramma « I-H-S » posto allora sulle soglie di tutte le case . Nel 1541 venne pure eretta una croce marmorea, la « Croix de Ville », che ancora oggi si vede nella via omonima e che porta l'iscrizione se– guente: Hanc Calvini Fuga erexit anno MDXLI - religionis constantia reparavit anno MCXLI - civium pietas renovavit et adornavit anno MDCCCXLI 4 6. Il Boson ed il Lovera trovano nell'iscrizione della Croce di Città la più esplicita testimonianza della presenza di Calvino ad Aosta. Dal 1536 in poi la campagna antiprotestante si ando sempre più intensificando nel ducato ; tuttavia molto ancora restava da fare in questo campo al vescovo. Ed era proprio tra il suo clero e rra i religiosi che scopriva penose deviazioni ; sotto pretesto di privi– legi e di esenzioni ( ! ) , alcuni ecclesiastici si comportavano indegna– mente fino a professare l'eresia . Possiamo chiaramente dedurlo da una lettera di Paolo III in data 6 marzo 1548, diretta a mons . Gazin 47 • Il Papa ordinava severe pene per i colpevoli ; ma due anni dopo il vescovo fu costretto a ricorrere nuovamente alla S. Sede che gli diede pieni poteri di interdire ai ribelli l'esercizio del sacra mm1- stero e di privarli di qualsiasi beneficio se non avessero dato prova di volersi seriamente emendare. Seconda il Bonnet, un rogo sarebbe pure arso ad Aosta nel maggio del 1557 per l'eretico e blasfemo Nicola Sartori di Chieri 48 • (46) c. LOVERA Dl C ASTIGLIONE, op. cil., pag. 34 e segg. (47) « Venerabilis frater, .. .Exponi nobis nuper fecisti quod in civllate et diocesi Au gustensi quam plurimi clerici et alie ecclesiastice etiam regulares persane existunt, que diversa crimina, excessus et delicta in dies committere et perpetrare non erubescunt, et nonnulli alii heresim lutheranam profiteri non verentur, et sub pretextu quod a tua ordinaria iurisdictione immunes aut alias exempti existunt, correctionem tuam minime timent, in animarum suarum perniciem, malum quoque exemplum et scandalum plurimorum. Quare nobis humiliter suppli– cari fecisti ut desuper opportune providere de benignitate apostolica dignaremur. Nos igitur attendentes exemptiones, non ad scelera impune perpetranda, sed ad excitandas virtutes per Sedem Apostolicam concedi consuevisse... » (] .-A. Duc, op. cit., pag. 355 ). (48) Ibidem, pag. 414.
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