BASA

Il cardinale Marc'Antonio Bobba 4_'i Il vescovo espone ai convenuti il motiva della riunione : Nos Marc'Antonius Bobbas Dei et Apostolicœ Sedis gratia episcopus Au– gustensis universis et singulis tam ecclesiasticis quam sœcularibus diocesim nostram inhabitantibus notum fieri volumus... quod nos pro felici huius nostrœ diocesis regimine diocesanam primam nostram synodum celebrare voluimus et abusus quoscumque tollere, disciplinam reformare iuxta quondam prœdeces– sorum nostrorum statutorum... 112 Dopa aver riconfermato le costituzioni sinodali dei suai prede– cessori, il vescovo lamenta pet prima casa la grave mancanza di quei curati che si permettevano di tenere al loto servizio « ancillas juniores non suspicione carentes .. . in ipsius ordinis ecclesiastici scandalum et animarum perniciem et jactantia... ». Ordina quindi ai colpevoli sotto pena di scomunica e di 25 scudi d'oro « ut tales juniores extra eorum servitutem espellere habeant » ; stabihsce infine che nessuno presuma pet l'innanzi « in sua familia et servitute tenere mulieres, quovis pretextu, non excedentes quadragesimum sure retatis annum vel circa », fatta eccezione per la madre, sorelle o nipoti di primo grado. Non mena condannabile era la condotta di quegli ecclesiastici che frequentavano « tabernas et alios locos publicos non honestos » ; il vescovo ricorda che la vita sacerdotale non deve essere trascorsa « in confabulationibus lascivis et in ebrietatibus ... », ordina quindi di astenersi dal frequentare tali luoghi « nisi itinere necessitate com– pulsi ». Nel qual casa ciascuno si comporti onestamente, scegliendo un ambiente appartato, « et si cibum sumere debeat, mensa benedicat et post, orationes Deo referat .. . ». L'uso di partecipare a giuochi pubblici ed a partite di caccia era diffusa tra il clero con notevole detrimento della disciplina ecclesia– stica ; il vescovo Io proibisce sotto pena di sospensione a divinis e vieta pure quello di portar armi « nisi in itinere et tune ad defen– dendum tantum numquam ad offendendum » 113 • (112) Ibidem. (113) I bidem.