BASA
Il cardinale Marc'Antonio Bobba 53 Molte norme stabilite nel passato vengono ribadite, perchè o non osservate od osservate fiaccamente ; notiamo appunto che il ve– scovo richiama nuovamente i sacerdoti al dovere di amministrare, in tempo opportuno, i Sacramenti agli infermi, di istruire i fedeli sul modo di comportarsi in chiesa, di proibire che durante la Messa aves– sero luogo mercati e fiere sulla piazza. Vieta ancora la partecipazione a giuochi pubblici e l'uso di par– tite di caccia. Viene ripetuto l'ordine « ne quis teneat apud se mu– lieres de quibus sinistra possit oriri suspicio ... » ; « ne curati et cle– rici vivant lubrice in hospiciis publicis » 130 . La spiegazione del Vangelo e l'insegnamento della dottrina cri– stiana lasciavano pure, si vede, ancora molto a desiderare ; il vescovo rimprovera la grave negligenza di molti curati che non si davano pre– mura di soddisfare l'ordine ricevuto. Li esorta, p~rcià, usando le parole stesse del Concilio di Trento, perchè diebus saltim dominicis et festis solemnibus plebes sibi commissas pro sua et earum capacitate, pascant salutaribus verbis, docendo ea, qure scire omnibus ne– cessarium est ad salutem, annunciando eis cum brevitate et facilitate sermonis, vitia qure eos declinare et virtutes quas sectari oporteat.. . 131 Vieta perà, sotto pena di gravi censure, che la predicazione sia tenuta da sacerdoti estranei, senza previo esame e licenza dell 'Ordi– nario , poichè gli era giunta notizia di predicatori « qui errores , scan– dala et hœreses in populum disseminaverunt ». Lo stesso esame e li– cenza dell'Ordinario erano richiesti ai sacerdoti forestieri per la cele– brazione della Messa. Quindi, volendo il suo clero rigorosamente informato alle dispo– sizioni dei canoni tridentini, il vescovo legge e commenta numeros1 decreti promulgati a Trento e per primo quello « adversus non resi– dentes », poichè constata che tra i suoi sacerdoti multi reperiuntur, quod vehementer dolendum est, qui propriœ salutis imme– mores, terrenaque cœlestibus, ac divinis humana prreferentes, in diversis curis (130) Ibidem. (131) Canones et decreta sacrosanti et œcumenici Concilii Tridentini, sess. XV, de re/or· matione, cap. l.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=