BASA

Il cardinale Marc'Antonio Bobba 55 retti sconvenienti ad ecclesiastici ; vuole percio che i preti portino la berretta quadrata, cioè « in modum crucis et non portent callotam aut pileum, nisi pluviarum tempore ». Per i lunghi viaggi permette « loco vestis talaris » l'uso di una clamide « longa saltem usque ad mediam tibiam aut circa, qure etiam omnino sit nigra .. . » e non a colori 135 • Ordina inoltre che le scarpe siano confezionate in modo semplice : « Habeant clerici caligas nulla superfluitate composita, nulla scissura elaboratas, nulla arte pictas ». Vi erano tuttavia sacerdoti trascurati nel loro portamento este– riore, per cui il vescovo, dopo aver richiamato gli uni e gli altri, cosi conclude: non sit in vestros habitus exqutsJtas elegantia, nec minus sordida et abiecta negligentia, quia honestum est sacerdotes non solum vitre sanctitate a laicis, verum etiam pet clericalem habitum differant 136. Ordina quindi che tutti tonsuram apparentem comam ac barbam honeste aptatam et tonsam deferant ; et maxime sacerdotes barbam superioris labris ita decentem tonsam habeant ut impedimento eis non sit in sumendo sacrosantum Corpus et Sanguinem Domini Nostri 137 . Minaccia di scomunica e di sospensione a divinis quei sacerdoti e chierici che tengono presso di sè libri proibiti o che sono negligenti nel vigilare perchè tali libri non si diffondano tra i fedeli. Legge ai convenuti quanto fu stabilito, in merito, al concilia di Trento ed esorta caldamente all'obbedienza. Insiste, sotto pena di multe, perchè tutti gli ecclesiastici si pro– curino libri adatti alla loro formazione morale ed intellettuale ; ai sacerdoti ordina di provvedersi al più presto del breviario e del mes– sale. (135) Atti sinodali di mans. Bobba, ms. Arch. curia vescovile di Aosta. (136) Ibidem. (137) Ibidem.

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