BASA

L'autonomia finan ziaria della Valle d'Aosta 59 tipo di riparto su due quote: una fissa ed una variabile da determi– narsi di anno in anno, previo esame delle necessità regionali . Nel frattempo il termine previsto dall'art. 50 dello statuto 4 fu raggiunto e superato senza che si potesse addivenire ad un accorda. Nel 1953 le trattative furono sospese per essere riprese e con– cluse nel 1955 con un peggioramento per le finanze e l'autonomia della regione, rispetto alla soluzione adottata nel 1950. Fu ema– nata cosi la legge 29-11-1955 n. 1179 « Ordinamento finanziario della Valle d'Aosta » con valore retroattivo, vale a dire a partire dal 1951. Tabella IV PROSPETTO DELLE ENTRATE ERARIALI DEVOLUTE ALLA REGIONE NEL PERIODO 1948-1950 a Anni 1948 b 1949 b 1950 c Entrate erariali devolute alla regione 585.000.000 585.000.000 993.621.'496 (a) Dati desunti <lai bilanci consuntivi della regione. (b) Per gli anni 1948 e 1949, in base alle leggi 29-7-1949 n. 486 e 31-10-1949 n. 781, Io stato corrispose, in sostituzione del riparto delle entrate erariali e dei 9/10 dei canoni di con– cessioni idroelettriche, un contributo a pareggio bilancio di L. 585 milioni annui. (c) Per l'anno 1950, in base al D.P.R. 28-12-1950 n. 1206 furono assegnati alla regione: L. 139.276.515 pari ai 9/10 dei canoni percepiti dallo stato per le derivazioni di acque a scopo idroelettrico. · L. 854.344.981 a titolo di riparto delle entrate erariali nella percentuale e sulle voci pre– cedentemente considerate. Questi contributi si resero necessari dato il ritardo con cui fu emanata la legge sull'ordi– namento finanziario della Valle d'Aosta ed il loro ammontare fu condizionato dalla quota dl partecipazione della regione ai proventi della casa da gioco di St-Vincent. (4) Secondo l'interpretazione data dalla commissione parlamentare (v. atti pari. della Rep. anno 1955 N. 1104 pag. l) detto termine non era da considerarsi perentorio, in quanto si trattava di una disposizione intesa a stabilire la competenza del legislatore ordinario nella materia riguardante l'ordinamento finanziario della regione.