BASA

L'avv. Giovanni Battista Gal nacque nel ridente paese di Tor~ gnon, nella Valtournanche, il 4 maggio dell'anno 1809. Figlio di Giacomo Francesco e fratello del priore Giovanni Antonio della col– legiata di S. Orso, paleologo di grande fama. Giovanni Battista, dopo aver portato a termine con profitto i suoi studi al collegio S. Benigno di Aosta e al Gra:n Seminario, si iscriveva all'università di Torino per darsi agli studi legislativi. Appena laureato entra al Ministero degli affari esteri, <love rimane per oltre 30 anni, sino al 1870, apprezzato e amato da tutti. Amico intima di uomini illustri, quali: don Cafasso, il beato Cottolengo, Silvia Pel– lico, Tommaseo e dello storiografo Cantù, in poco tempo raggiunse l'alto grado di capo sezione al Ministero stesso, servendo fedelmente ben nove ministri, fra cui Vincenzo Gioberti, Camillo Benso conte di Cavour e Costantino Nigra. Nel 1848 fu segretario particolare di Gioberti e nel 1852 di Cavour. Giovanni Battista Gal non fu soltanto un valente funzionario, fu anche un coraggioso; nel 1849 riuscl a sventare una congiuta ad opera di alcuni stranieri ai danni di papa Pio IX, ricevendo per questo suo eroico comportamento un solenne riconoscimento. Nel 1870, a 61 anni, cessa dal sua alto incarico e ritorna in Valle con una modesta pensione . Ma la sua attività non è finita: con– sigliere provinciale di Châtillon, consigliere del comune di Aosta, presidente della sezione aostana del Club alpino italiano e della Società San Vincenzo de' Paoli. A lui va il merito pet l'iniziativa di aver fatto collocare la statua della Santissima Vergine sulla Becca di Nona, opera inaugurata il 12 settembre 1892 . Fu scrittore tenace e di grande merito; le sue opere maggiori rurono create con Io scopo di consigliare i giovani e gli inesperti sui pericoli che si possono incontrare lungo il difficile cammino della vita. Ricordiamo alcune fra le opere più importanri: Les impressions de la vie; L'homme individuel et social; Dieu ou le révolver, tutte opere queste degne di un grande filosofo cristiano. Ed infine, un'altra