BASA

Il nostro chiarissimo Presidente ha voluto date carattere uffi– ciale a qualche mia povera parola di ricordo del conte avvocato Carlo Passerin d'Entrèves e Courmayeur. Ne sono veramente confuso in quanto più nulla avrei da ag– giungere a cià che Io stesso canonico Durand ha già detto nella seduta del 9 maggio dello scorso anno. Quello che egli ha detto rimane la vera commemorazione dell'accademico Carlo d'Entrèves, commemorazione tanto più autorevole perchè fatta dal Presidente del nostro sodalizio e tanto più valevole perchè trattasi di una bio– grafia completa e di una rievocazione affettuosa della persona con precisa elencazione e valutazione dei suoi scritti e delle sue opete, specialmente di quelle che riguardano la regione valdostana. Tuttavia non potendo esimermi dall'incarico affidatomi anche pet il dovere che mi deriva dall'amicizia con il conte d'Entrèves, mi riporterà molto brevemente a qualche tratto della sua figura. * '" * Discendente da antica famiglia valdostana che vestl l'abito dei Cavalieri di Malta e che fu accolta per giustizia nell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, facente parte dei Pari del Ducato d'Aosta dal 1671, Carlo Passerin d'Entrèves, figlio del conte Ettore e di Maria dei Baroni Gamba, nacque a Torino il 29 giugno 1889. L'Aubert, il De Tillier, il Duc, tutti i maggiori storici della Valle d'Aosta parlano della sua famiglia, che contrasse anche alleanza matrimoniale col più valoroso casato della Valle, quello dei Challant. I d'Entrèves diedero uomini illustri alla Chiesa, alla Patria ed alla società. Nel campo degli studi essi contano oggi chiarissimi docenti universitari: Ettore d'Entrèves, figlio del compianto nostro consocio Conte Carlo, attualmente Professore di Storia Maderna nell'Università Cattolica di Milano, e Alessandro d'Entrèves, fra– tello di Carlo, Professore nell'Università di Torino. L'educazione e la formazione culturale del giovane Conte Carlo

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