BASA
102 A. P. Frutaz bravano la Recollectio erano a suo tempo assai diversi pur avendo elementi in comune, corne la colletta. Quelli introdotti in Aosta nella seconda metà del sec. XV, rimasti presso che invariati sino al 1828, provengono dai libri liturgici in uso nell'antica diocesi di Cambrai e nella diocesi di Liegi 37 . Le antifone, gli inni, l'invitatorio e le lezioni del Mattutino, delle Lodi e dei Vespri si riscontrano infatti con non molte varianti nei Breviari di Cambrai, ms. 91, fol. 136r sgg., ms . 92, fol. 151' sgg. (aggiunte del sec. XV), conservati nella Biblioteca Comunale della stessa città; nel Breviario della Collegiata di Ste-Waudru di Mons, ms. 164, fol. 272v sgg. (aggiunta del sec. XV-XVI), conservato nella Biblioteca di Douai; nel Breviario di St-Barthélemy di Liegi, già detto erratamente di Béthune, ms. 417, fol. 304v sgg. (sec. XVI), conservato nella Biblioteca Municipale di Arras 38 ; nel Breviario di Anversa del 1496, cc 216v-218v, conservato nella Biblioteca Reale di Bruxelles. La messa 39 dall'introito al postcommunio è identica, ad eccezione di varianti di nessun conto, a quella contenuta nei Messali manoscritti e a stampa di Cambrai, cod. 184, foll. 177v, 281' (fine del sec. XIV); cod. 185, foll . 119v-20' (aggiunta del sec. XV), conservati nella biblioteca Comunale della stessa città; nel Missale secundum usum insignis ecclesie Cameracen– sis, Parigi 1495, c. LIIIra va; nel Missale parvum secundum usum venerabilis ecclesie Cameracensis, ivi 1507, cc. L'b-Lira, e nelle edizioni parigine del Missale Romanum 40 del 1530, per i tipi di Fr . Regnault, e del 1540, per tipi della vedova Th. Kerver. 5 . La nostra edizione. - Il testo dell'ufficio è quello del Breviario della Cattedrale di Aosta, della seconda metà del sec. XV, foll. CCCXXIXr– CCCXXXIIP, conservato nella Biblioteca Capitolare, senza segnatura e in mediocre stato di conservazione: la scrittura è gotica. In nota segnaleremo c. XLVII'b, corne: Commemoratio de sex so/emnitatibus beate Marie. Non si tratta quindi di una festa nè presso i Cistercensi nè presso i Trinitari. Sull'editio princeps d~l Breviario trini– tario, cf. Acta Ordinis SS. Trinitatis, III (1931-1940), pp. 507-518. (37) Grazie alla cortese collaborazione dei Direttori delle Biblioteche Comunali di Cam– brai (Sig. P. Plantain), Douai (Sig.ra Y. Duhamel ) e di Arras (Sig.ra Cl. Bougard), del p. P. M. Gy, O. P. e di F. Masai, ai quali esprimiamo tutta la nostrn riconoscenza, abbiamo potuto confrontare il contenuto dei mss. Valdostani con quelli conservati nelle predette biblio– teche, con le prime edizioni del Messale di Cambrai, conservate nella Biblioteca Nazionale di Parigi, e con il Breviario di Anversa . (38) La descrizione di questi breviari farta da! LEROQUAIS, Les bréviaires, è citata nelle note 13, 16, 29. In aitre Chiese, corne ~d es. in S. Gudula di Bruxelles, il testo dell 'Ufficio è tutto divcrso (cf. i cit. nn. 6174 e 6189 dell'archivio storico della S. Congregazione dei Riti). (39) In aitre Chiese la messa era diversa, ad es. l'Officium missae recollectionis festomm et gaudiorum Deiparae V. M. di S. Gudula di Bruxelles, conservato nell'archivio storico della S. Congregazione dei Riti, n. 6174 (14 sett. 1608), ha in comune con quella in uso ad Aosta soltanto l'introito, le 3 orazioni con qualche trasposizione di parole, il Vangelo e l'offertorio. (40) Cfr. R. LIPPC, Missale Romanum Mediolani, 1474 (H. Bradshaw Society, XXXIII), II , Londra 1907, pp. 344-45, la prosa manca in tutte due le edizioni .
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