BASA
L'entità del materiale bibliografico esistente nelle biblioteche di Aosta e della Valle, è ancora scarsamente nota agli studiosi. Preziose indicazioni al riguardo si troveranno nella nuova edizione delle Ponti per la storia della Valle d'Aosta di mons. dott. A.P. Frutaz, d'imminente pubblicazione 1 • La signorina prof. Marina Bersano Begey - Sovraintendente biblio– grafico per il Piemonte e la Valle d'Aosta ha pubblicato, nel 1959, l'elenco degli oltre 150 incunaboli della Biblioteca del Seminario Maggiore di Aosta, il fondo bibliografico più cospicuo della Regione 2 . Il direttore della Biblioteca Regionale, sig. Adolfo Clos, sta prepa– rando il catalogo degli incunaboli e delle edizioni cinquecentine della Biblio– teca Civica, il cui fondo più antico è costituito dalla raccolta bibliogra– fica del Collegio di St-Bénin. E' augurabile che si trovi lo studioso disposto ad intraprendere quanto prima un analogo lavoro per la Biblioteca Capitolare della Catte– drale, ricca d'un centinaio d'incunaboli, per le biblioteche della Collegiata, del convento dei Cappuccini di Châtillon, del Priorato di Mont-Fleury 3 e per quelle dei castelli di Châtillon e di Breil. Da parte mia, ho iniziato il catalogo - auspicato dalla Bersano Begey - dei manoscritti e delle edizioni cinquecentine della Biblioteca del Seminario Maggiore. Come contributo ad una più approfondita conoscenza dei nostri fondi bibliografici, pubblico l'elenco, quantitativamente poco rilevante, dei co– dici pergamenacei, incunaboli ed edizioni cinquecentine conservati presso l'Accademia di S. Anselmo e l'Archivio Civico di Aosta 4 , accompagnan– dolo con alcune brevi note che getteranno nuova luce sulla storia cultu– rale valdostana dei secoli XVI e XVII. (1) A.P. FRUTAZ, Le fonti per la storia della Valle d'Aosta, Roma, Tipografia Poliglotta Vaticana, 1966. (2) M. BERSANO BEGEY, Gli incunaboli della biblioteca del Grand Séminaire, in La Valle d'Aosta, II, Torino 1959, pp. 965-975. (3) Un primo spoglio degli esemplari conservati pressa !'Ecole d'Agriculture annessa al priorato di Mont-Fleury, già appartenenti alla biblioteca Jei RR.PP . Benedettini di Aosta dell'obbedienza di Cluny, è stato effettuato da mans. Frutaz e dal sottoscritto nell'agosto 1965. (4) Dal mese di maggio 1965, l'Archivio Civico ha sede in due locali annessi all'Archivio Storico Regionale, in via Lorenzo Cerise, 1.
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