BASA
386 E. Chiaromonte Narra la leggenda che attraverso questo Colle Calvino in fuga dalla Valle di Aosta, riparasse in Svizzera. Il Colle è oggi meta ridente di alpi– nismo estivo, tra bagliori di ghiacciai e scintillio di laghi, ampio scena– rio di guglie e vette ele3anti, pascolo effuso di muschi e di fiori, sui due versanti, alle greggi in pastura, dai campani tinnienti. Le sue balze conoscono d'autunno il passo cauto dei cacciatori di camosci e il bisbiglio di contrabbandieri solitari. Il suo lago di un azzurro di lapislazzuli rispecchia il cielo e le scintillanti vette che lo cingono d'intorno. I Via tori lo contemplano ammirati; sulle sue rive nei tempi calamitosi della Patria, si aggiravano in quel tardo autunno, gli italiani oppressi dalle tirannie , nell'ansia di trovare un rifugio amico nel quale attendere in pace il rinnovato rifulgere delle fortune della Patria oppressa e sconvolta. Oggi, sul Col Fenêtre una lapide bronzea, fatta collocare colà dalla Amministrazione Regionale della Valle d'Aosta, cosl ammonisce alle genti: MENTRE LA PATRIA SOGGIACEVA A TIRANNIDE LUIGI EINAUDI RAGGIUNTE LE ALPESTRI SOLITUDINI DI BY TRAEVA ESULE IN TERRA ELVETICA LA SUA DIGNITÀ DI UOMO E DI SCIENZIATO VALICANDO NELLA TORMENTA QUESTO COLLE IL 23 SETTEMBRE 1943 L A VALLE D'AosTA RICORDA L'EVENTO CUI PROPIZIARONO QUESTI LIBER! MONTI SOLUTANDO COLUI CHE UN LUSTRO APPRESSO L'lTALIA RICOSTRUITA IN REPUBBLICA ELEGGEVA SUO PRIMO PRESIDENTE. Epifanio Chiaromonte Questeur de la Présidence de la République
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