BASA

La storia dell 'edizione di quest'opera è alquanto complessa, per cui mi sento in dovere di riassurnerla in parte da quanta è riferito dal Pa– squali nel suo articolo Un inedito V ocabolario Aostano di Costantino Nigra, in : « Aosta », Rivista della Provincia, IV, 3-4 ( rnarzo-aprile), p. 121 sgg. e ripetuto dalla stesso quasi alla lettera nclla I ntroduzione alla prima parte del Vocabolario V aldostano pubblicata in « Aevum », XV ( 1941), pp. 3-48 1 • Seconda il Pasquali, dunque, alcuni dati interni del manoscritto con– sentirebbero di datare la sua compilazione tra « un periodo di poco an– teriore al 1890 e non posteriore di molto al 1896 ~> 2 . Scmpre seconda il Pasquali, inoltre, che il Nigra considerasse l'opera ormai completata sem · brerebbe provato dal fatto che il manoscritto, o copia di esso 3 , era già stato affidato all'editore Clausen di Torino perché provvedesse alla stam– pa. Dopa il fallimento di Clausen si perse agni traccia del testa nonostan– te le ricerche che il Parodi e il Merlo, stando ad una lettera scritta da quest'ultimo al Pasquali 4, avrebbero condotto per recuperarlo . Il manoscritto sul quale si fonda l'edizione del Pasquali è una copia poligrafata « con moltissime rettifiche e aggiunte di mana del Nigra stesso » 5 e fa parte del fonda lasciato alla Biblioteca Civica di Milano dall'Ascoli, al quale con agni probabilità fu regalato dal Nigra. Anche l'edizione del Pasquali, tuttavia, venne portata a compimen to non senza difficoltà. Fu annunziata corne imminente nel 1932 su « Aosta » 6 , ma la rivista cessà le pubblicazioni agli inizi del 1934. La prima parte del V ocabolario ( lettere A-K) apparve finalmente, came abbiamo già ricor– dato, in « Aevum », ma quasi contemporaneamente il Pasquali moriva, per cui la stampa della seconda parte e le correzioni alla prima dovettero venire affidate ad altre mani 7 • (1 ) Il cambiamento del titolo è dovuto all'iniziativa del Pasqua!i (v. Introduzione cit., p . 7 sgg.), cbe ha dato eccessiva imporrnnza a quei lemmi - del resto non troppo nu– merosi - che il Nigra introduce (v. più avanti , pp. 279 e 287 sgg.), come caratteristici del– l'uso di alcuni centri della Valle : Brusson, Châtillon, Courmayeur. (2) V. l ntrod. cit., p. 7. Circa la fondatezza di questa supposizione , v. qui sotto, a pag. 282. (3) V. perà più avanti , a p. 278. (4) V. l ntrod. cit., p. 6. (5) V. Introd. cit., ibid . (6) V. art . cit. all'inizio della presentc «Nota». (7) V. « Ac\um », XV (1941), p. 353 sg.

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