BASA

306 G. Talamo erano giunti ad Arnaz, in numero di circa 240 ; qui avevano deciso di unirsi ad altri gruppi provenienti dalla valle superiore di Aosta e special– mente da Cogne. In serata i ribelli avevano raggiunto Châtillon, con la manifesta intenzione di recarsi successivamente ad Aosta 8 . (8) Ecco il testo del rapporta dell'intendentc Santi a Ponza di San Martino : « Ieri sera aile ore 10 giungcva in Ivrea la notizia di una sollevazione dcgli abitanti di Champorcher e di Ponr-13ozet ; non appena intesa siffatta triste notizia il sottoscritto in com– pagnia dell'ufficiale comandant·e l'arma dei R. Carab inieri partiva aile 10 1/2 , e si faceva segu ire da tutti i carabinieri delle stazioni d 'I vrea e di Settimo Vittonc; giunti a San Mar– tino e privi ... di precise notizie si rccavano a Donnaz e qu indi a Bard ; in quest'ultimo luogo si ebbe precisa cognizione del moto incominciato a Champorcher, dove i rivoltosi voilera sforzare il Sindaco a rnarciar con loro minaccianclol.o nella vira, ma questi stette saldo e loro disse essere pronto a morire , ma non voler assolutamente associarsi a loro, rim~ proverandoJi anzi amaramente ; in vi sta della sua avamata età Jo lasciarono poi in Jibertà. Scesi quindi a Pont-13ozet obbligarono tut ti quei vi!l ici ad ingrossare Je loro truppe, e recati>i poscia al villaggio di Hône colii dietro ri fiu tn loro fo tto consegnate le armi della milizia, na– zionale, abbatterono le porte della camera ove le medesime trovavansi chiuse e seco loro le toisera ; passarono quindi aJle sei di sera ... sui ponte che sta... e superiormente al forte di Bard tutti, queti queti , in numero di soli 40 circa, gl i altri in numero di circa 200 es– sendo scesi per un 'altra va!Jata Jaterale , e si radunarono tutt i ne! Comune di Arnaz; 2 1/2 dopa mezzanotte si focevano partire due carabinieri travestiti per andare in dctto Comune ed indagare quali fossero le loro intenzioni , e quale il numero approssimativo ; riconobbero gli esploratori essere essi in numero di 400 circa, essere loro intendimento di unirsi cogli abitanti delb Valle superiore di Aosta, e principalmente d i quclla di Cogne, coi quali pre– tcndevano avere ciel preliminui concerti. Riunitisi a meclesimi essere loro intenzione di di– fendere la valle... di voler continuare la loro marcia ingrossati di tutte le popolazioni che costringerebbero a far causa comune con loro sino a Torino. Il grido di Joro riunione si è di Viva il Re, abbasso la Costituzio11e; pretendono che il Re tutto quello che fa non sia di spontanea sua volontà ; ma bensl costretto ; vogliono che siano abolite della Cabet/a e della im posta personale e mobiliare, e contra queste ultime massimamente alzano le loro alte gricla. Una consimile rivoluzione accade già nella Valle di Aosta ne! 1795, ed in quel– l'epoca essendosi commesse orribi li atrocità con saccheggi ed uccisioni di intiere famiglie, egli è percio che tutta la popolazione buona , memore per racconti uditi , o per testimonian– ze oculari. di siffatte nefandità trovasi in preda alla massima costernazione, ed al più grave terrore. Questa mattina il sottoscritto si recava per tempo di nuovo a 13ard e ivi avuta con– ferenza col Sig. Comanclante del Forte rcstammo d'accorclo che egli avrebbe difeso il passag– gio sotto il forte : fu quivi stabilito di formar·e una barricata sui ponte sulla Dora ove ieri sera era passata una parte degli insorgenti , ed impedire la congiunzione degli altri, e da! forte di Bard ove si trovava il Capitano dei Carabinieri feci richiesta di 400 uomini Ji truppa di linea a I vrea, perchè pronti salissero la valie... Cento uomini si arresteranno a Ponte San Martino per impedire Io sbocco di questi sciagurati qualora , lasciando in disparte il forte di Bard, volesser tentare il passaggio nella valle di Brusson, mettersi nella valle di Gressoney e passando per il comune di Perloz scend~re precisarnente a San Martino : gli altri 300 uomini si spingeranno stasera fino a Bard, e domattina si renderanno a Châtillon per inseguire i rivolrosi colà che hanno quest'oggi preso stanza per innoltrarsi ad Aosta · a Châtillon lasciata una parte della forza oncle premunirsi aile spalle inseguiranno sempr~ gli insorgenti accompagnati da tutti i carabinieri disponibili ; mercè queste disposizioni ... spera Io scrivente che verrà dissipato l'assembramento, verranno arrestati e fatti prigionieri i rivoltosi. Chi credesi generalmente che abbia eccitato questo moto rivoluzionario si è il partita pretino reazionario, e Io scriv,ente non puo che essere egli pure in questa credenza, stante le mene da questo operate in ogni circostanza in cui si tratta di imposta nelle quali mai omise di parle in mal vista e farl e prender.e in uggia alle popolazioni. Pretendesi pure da taluni qui nella valle che uguale moto fosse organizzato nella provincia del 13iellese, anzi taluno asseriva c 1 1e questi venivano ad un irsi coi val:.lostani. Qui tutto si farà onde sedare questo moto rivoluzionario , e con l'inseguimento dei rivoltosi impedire disgrazie agli abitanti della città d i Aosta che è priva di qualsiasi guarni– zione all'infuori di una compagnia di veterani. Sperarsi che la milizia nazionale di quella città saprà difendersi ed arrestare il corso delle imprese idcate da quella banda. Le milizie

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