BASA

Studio ecologico sull'alcoolismo 347 E' utile riportare gli indici di correlazione tra consumo di alcoolici e cirrosi epatica. Tale studio è stato condotto in questi ultimi anni sulla popolazione degli Stati Uniti , dove appunto è stata dimostrata una cor– relazione tra questi due fenomeni (Tab. n. 8). Altamente si– ~nificativa è la correlazione ( 0,84) tra cirrosi epatica e consu– ma di vino , il che starebbe a dimostrare non solo una delle proba· bili etiologie della forma morbosa, ma lasœrebbe intravvedere anche un altro fatto : l'importanza cioè che assume il consumo di quantità modeste di alcool (il vino mediamente ha un basso contenuto alcoolico), ma prolungata nel tempo, nel determinismo della malattia. In Valle di Aosta l'incidenza della cirrosi epatica sulla mortalità è elevata: 31,9 per centomila abitanti 1 , questo valore è vic1110 a quello medio delle Regioni del Nord-Italia e superiore di 1/3 al valore media nazionale (Tab. n. 9) . Pur essedo meno determinante il consuma di bevande ad alto te– nore alcoolico nella etiopatogenesi della cirrosi epatica, esso è tuttavia responsabile , con il consuma elevato di vino , di altre forme morbose fra le quali le sindromi di interesse psichiatrico (Tavola A). Notiamo infatti che l'incremento dei consumi di alcoolici in Italia (Tab. n. 7) , ha coinciso con l'aumento dei ricoveri per psicosi alcoolica passati ( 8) dai 900 del 1947 ai 2.700 del 1961 2 e nel 1962 il 30% dei decessi avvenuti per malattia mentale è stato causato dall'alcoolismo. STANDARD VITA E ALCOOLISMO. Nella tabella n. 12 riportiamo i dati raccolti in uno studio (4) compiuto su di un gruppo di lavoratori della Valle. L'A., dopo aver confrontato i risultati con quelli ottenuti su gruppi di lavoratori bellunesi e con valoti nazionali, cosi conclude : « esiste una generica e minore motbosità della Valle d'Aosta, particolarmente pet quei gruppi di ma– lattie in cui le difese otganiche giocano un ruolo determinante.. . E' indubbio che il miglior tenore di vita giochi un ruolo , se non determi– nante, almeno di tilievo ». Questa osservazione, l'influenza cioè dello standard di vita sullo stato di salute di una popolazione, ha una validità universale . Recente– mene ( 1) è stato proposto un parametro pet valutare lo stato di salute di una popolazione basato appunto sullo standard di vita. Tale parametro, che trova la giustificazione teorica in campo economico, è utile anche ai fini medici 3 , quando sia possibile osservarne la variazione nel tempo (1) ' Valore rnedio per il decennio 1956-1965. (2) Questi dati sono dedotti dai ricoveri in ospedali psichiatrici ; sfuggono quindi ricoveri in nosocorni generali. (3) Interessa naturalrnente la morbosità delle rnalattie croniche e invalidanti.

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