BASA
Bibliografia degli scritti di Mons. Amata Pietro Frutaz Commissione di storia ecclesiastica ccmparata, il 23 ottobre 1962, mem– bro e Vicepresidente della Commissione diocesana romana per la sa– cra liturgia, il 14 febbraio 1964. L'elezione a socio effettivo della So– cietà romana di storia patria, il 30 novembre 1964, e l'unanime ele– zione a Presidente dell'Académie Saint-Anselme di Aosta, il 24 agosto 1966, sono per ora l'ultimo riconoscimento onorifico della feconda attività letteraria di Mons. Frutaz. Il Concilio ecurnenico vaticano II ( 1962-65) lo ha visto irnpegnato dapprirna corne rnernbro della Cornmissione antepreparatoria « pro Con– cilio oecurnenico » della S. Congregazione dei Riti dal 1° dicernbre 19 59, quindi corne perito del Concilia dal 26 settembre 1962 e perito della Cornrnissione conciliare per la sacra liturgia dal 20 ottobre seguente, ed infine corne consultore del « Consilium » per l'attuazione della co– stituzione liturgica dall'8 rnaggio 1964. 1929. 1 - Un missel noté du XI" siècle, in Revue Grégorienne, 14 ( 1929), pp. 130-137. Descrive un manoscritto ciel XI/XII secolo, conservato nella biblioteca del conte Ettore Passerin cl'Entrèves a Chi\tillon (Aosta) e contenente il messale usato anticamemc nella parrocchia di Brusson nella cliocesi di Aosta ; di tipo romano-franco con notazione neurnatica di scuola teclesca, questo mes– sale è stato impropriamente chiamato greco-valclostano, a causa ciel « Martyro– logium graecornm » inserito ai f. 196'-199' e che peraltro è un normale ca– lenclario latino di tipo franco ciel secolo XI. Delle ricerche fatte su questo messale Io stesso Passerin cl'Entrèves dette notizia alla Società piemontese d'archeologia e di belle arti (cfr. T3ollettino della Società piemontese d'arch eolo– gia e di belle arti, 13 [ 1929], pp. 55-56). 1930. 2 - Formation et développement de la bibliothèque du grand Sé– minaire et petite notice sur la doctrine de S. Thomas en Vallée d'Aoste . Aoste, Société éditrice valdôtaine, 1930. In-16°, 29 p. Dopo aver accennato aile scuole teologiche in Aosta, traccia una breve storia dell:1 bibliotcca del locale Seminario maggiore, clescrivenclone rapida · mente i vari fondi, il più antico dei quali è quello costituito clai libri provenienti da! priorato di Saint-Jacquême, sede dei prevosti del Gran San Bernardo, acquistato ne! 1773 da mons . Pietro Francesco de Sales rnentre il più recente, che è anche il più cospicuo, è quello lasciato da! ca~. Luigi Gorret e formata clai libri apparte1rnti al can. Antonio Gal ecl a Mons. Giu– seppe Augusto Duc. La biblioteca del Seminario possiede anche circa 250 manoscritti e numerosi incunaboli, di cui alcuni molto rnri.
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