BASA

PARTE I LE TORRI ROMANE 1°) La Torre di La-Plantà a Gressan. Questa torre (fot. 5) sorge i:solata in aperta campagna su11a sponda destra deUa Dora, a poca distanza dal letto di questo fiume, ai limiti del territorio del Comune di Gressan verso qudlo di Aymaviile, 1 1ungo rla vecchissima strada carrettabi~e che coilegava Augusta Praetoria con gli abitati romani che sorsero sui h1oghi di Chevrot, Gressan, Pompiod, Jovençan, Aymaville, etc. Questa strada terminava ai piedi della sperone roccioso di Châtel-Argent che chiude ad ovest l'ampia conca di Ao– sta, nel punto ove un ponte 'scavalcava la Dora portando la strada dell'A 1 lpe Graia da 1 l[a sponda si:nistra a qudla de– stra del fiume per affrontare la stretta di Arvier culminante con la cosiddetta Pierre-TaiUée. La rnratteristka più importante di questa bellissima torre che si innalza mozza, a pianta :perfettamente quadra– ta su un terreno pianeggiante calüvato a vigna, prato e frutteto, è !fa magnifica qualità del'la muratma (fot. 5). Essa è formata da due facce (una esterna e l'altra in– terna) di conci di pierra più o meno grossolanamente sboz– zati e da un rmcleo intemo di pietrame gettato a sacco. Il legante è ottimo, durissimo, formata da calce uü1izzata forse a caldo. H patcamento esterno (fot. 6 ), iil più favorato dei due, è costituito da gros·si e lunghi rnnd di pietra schistosa fo– cale, sbozzati con cura al!lo sco:po di ottenere delle sezioni

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