BASA

Torri romane in Valle d'Aosta 185 trine unitamente a due bakoni retti da modigHoni di pietra infissi nella torre - ha detul"pato in modo notevole la parte verso il corti'letto. Un rfüevo estremamente accurato potrebbe riserbare deHe grosse ·sol"ptese pet i motivi che aippresso verranno esposti. La torre sorge quasi al centro dell'area dell'Archet, praticamente soffocata dalle costruzioni che 1 l'attorniano (fot. 40, Tav. n. 9). Solo fa parte superiore è visibile libera– mente, mentre quella inferiore è osservabHe solo a 1'ratti. Malgrado cià bailza subito agli occhi ila similitudine dei! pa– ramento esterno con quello de La-Plantà, anche se fa na– tura del materia1e impiegato 'Si avvicina di più a queHa de'1la torre di Arnaz ed i conci tendono in gran parte ad una forma quasi quadrata. I giunti sono piuttosto irregolari e l'impiego di elementi di cailzamento e di zeppatura è molto abbondante. Le bugne angolari sono invece evidentissime (fot. 40-41-42). La parte inferiore è oggi adibita a cantina ed è coperta da una volta a testa di padiglione : l'accesso avviene daHo stretto corridoio collegante 1 l'ingresso pedonarle sud con ~1 cortiletto per mezzo di una porta moderna. Tutto ii tratto di muratura primitiva nel corridoio in corrispondenza deHa cantina è stato •ri:fatto (Tav . n. 9). La parte superiore è coperta da un' a'ltra volta a testa di padiglione sul:la quaile è stato gettato un terrazzo, un tempo praticabile fadlmente : otto falsi merli •sostengono un mancorrente di ferro (fot. 40). Tutta fa torre, almeno la parte oggi rimasta in piedi, era in origine ·suddivisa in tre piani da due solai in legno : il pdmo di questi era impostato poco al di sopra del.la volta della cantina attuale e poco al di sotto delHa unica risega interna delle murature (pari a cm. 30 circa, pari cioè ad 1 piede romano). Il piano terreno (il primo) corrisponde pressapoco alrla cantina attua'le. H primo piano (secondo fuori terra) aveva una porta di accesso aperta nel fato sud, e tre feritoie aperte una pet ognuno degli altri lati, tutte oggi murate. Il secondo piano (terzo fuori terra) aveva una porta ancora oggi praticabile nel lato est ed una latrina nel fianco