BASA

192 G. Lange La differenza meno appariscente, ma ia pm interes– sante, è quella esistente fra le lunghezze esterne dei lati valutate al di sopra deHa risega esterna di base. E' ovvio che a ta 1 le proposito bisogna lasciar da parte la torre di La-Tour-d'Hérères che, per le sue più modeste dimensioni, si distacca in modo deciso dalle aitre costituen– do un caso a .Patte. Per le ahre le misure dànno i:l seguente confronto : Morgex = cm. 932,4 = 31 + 1/2 p. La-Plantà = ·cm. 1050,8 = 35 + 1/2 p . Arnaz = cm. 1095,2 = 37 p - 1026,1 = 34 + 2/ 3 p. La ragione di queste diversità risiede, a mio parere, nella qualità del sito sce'lto per la costruzione; i costruttori, tenendo presente il modello i:mposto e conoscendo a priori quale doveva essere la forza numerica del distaccamento destinato ad una torre, hanno realizzato per ogni costru– zione la maggior superficie consentita dalla natura del ter– reno, e cioè nei limiti di sicurezza necessari a garantire œl– l'opera una perfetta fondazione senza rischi di assestamenti. Altrettanto interessante è la diversità dello spessore delle pareti aHa base; rl confronto è il seguente : La Tour-d'Hérères: cm. 199,93 = 6 + 3/4 p Morgex: cm. 259 = 8 + 3/4 p Arnaz: cm. 197,3 = 6 + 2/3 p - cm. 222 = 7 + 1/2 p – cm. 207 = 7 p - cm. 203,5 = 6 + 7/8 p La-Plantà : cm. 251,8 = 8 + 1/2 p. A parte l' ovvia conûderazione che lo spessore doveva essere reailizzato in funzione della lunghezza delle pareti e deH'ahezza di ogni torre, pet quanto sempre al di sopra di un œrto minimo, sta il fatto che a La-Plantà abbiamo il valore massimo, anche se ia lunghezza deHe pareti non è la maggiore. In questa torre, pero, esi:stono due porte per l'accesso daiH'esterno nella stessa parete (fot. 6): que– sto fatto puà aver suggerito l'opportunità di aumentare tutti gli spessori pet tutta l'ailtezza della torre, allo scopo di com– pensare il maggior vuoto creato da una seconda porta nel corpo di uno dei iati.