BASA

Torri romane in Valle d'Aosta 197 La torre sorge praticamente a mezza via fra Aosta e Io sperone di Châtel-Argent, a poca distanza dal punto in cui si diparte l'antica strada che sale ad Aymavi1'le ed alla valle di Cogne. Il compito di vigihnza afüdato al presidio della torre era cosl molto più importante di quanto non poss;i sem– brare ad un primo esame . Inoltre non è del tutto fuori luogo pensare che ai suoi piedi un ponte scava:lcasse la Dora per colilegare le due strade che correvano sulle due sponde del fiurne; 1'una co– stituente la vera e propria via per l'A1pe Graia, l'ahra la via di col'legamento fra Augusta-Praetoria ed i borghi sparsi fino alla strettoia di Châtel-Argent . L' ampiezza del fiume non costituiva certo un ostacolo per dei costruttori cosl abili corne quelli romani, tanto più che Io stesso problema fu affrontato e risolto positivamente nel medioevo. Ed infatti un paio di chiilometri a monte di La-Blantà sorge suHa riva sinistra della Dora il casteHo di Sarriod-de– la-Tour . Questa costruzione nata corne semplice torre, in– grandita in casa forte ed infine ampliata fino a raggiungere la sua forma definitiva, fu realizzata nel secdlo XIV e de– nuncia le caratteris tiche fondamentah delle opere fortificate di questo periodo, :in netto distacco da quelle precedenti. La sua posizione, tipica fra l'altro di un castdlo di fondo vaHe , puà sollevare qualche perplessità, in quanto if sito si estende del tutto pianeggiante sino alla riva sinistra della Dora molto scoscesa; si tratta quindi di una costruzione forte che trova elementi protettivi naturali soilo su di un lato, quello volto verso i<l fiume (fot. 53 ). L'accesso attuale rivolto verso fa strada statale anche se un tempo era difeso da un fossato scavalcato da un ponte levatoio di cui si no– tano le tracce, non è queHo primitivo; questo era situato nel fianco sud del castello, rivolto verso la Dora , servito da una comoda strada che permetteva 1a discesa fino al letto del fiume (fot. 54 ). SuHa sponda opposta, in chiara corrispondenza con la strada di cui sopra si è detto, è ancora oggi visihile, par– zialmente interrata e sommersa daHa vegetazione, la prima