BASA

PARTE II CRITICA DELL'ATTRIBUZIONE MEDIEVALE Come ho già detto precedentemente, queste torri sono comunemente attribuite al medioevo ed in particolare al periodo compreso fra i secoli X e XV; questa attribuzione non è accettabHe per un complesso di ragioni che ritengo opportuno esporre in dettaglio. E' necessario perà preci– sare prima di tutto che anche ,l'eventuaHtà di costruzioni avvenute nel periodo che va dal basso impero al secolo X è da scartare. In tale periodo storico totalmente oscuro per quanto riguarda ila Va'lle d 'Aosta e caratterizzato in genere da una grande povertà di mezzi pratici ed economici da parte degli ocrnpanti il territorio aostano sia che fossero burgundi, goti, longobardi, merovingi o franchi, 1 l'eventua– lità deHa costruzione di un vero e :proprio rosario di torri disseminato lungo tutta la valle a guardia di ponti e strade è senz' altro da escludere : e cià senza nemmeno tener conto delle peculiarità costruttive e strutturali degli edifici di tale periodo che, fra 1 l'a1tro, non sono reperibili con tutta cer– tezza in valle d'Aosta, se non per porzioni che hanno solo la consistenza di modesti accenni, corne neHa chiesa par– rocchia1e di Arnaz. 35 Per quanto concerne poi itl basso impero romano ho ragione di ritenere che la torre di La-Vachery ad Etroubles, deHa quale ci occuperemo molto diffusamente ndla terza parte di questo studio, rnstituisca uno dei rarissimi esem– pi di edifici realizzati in tale periodo di tempo. Vedremo più avanti le caratteristiche di questa co– struzione; esse sono tanto dissimili da quelle delle quattro

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