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Torri romane in Valle d'Aosta 211 a Courmayeur e del CasteHo di La-Tour-de-ViUa a Gressan che verranno illustrate nella terza parte di questo studio. 3° - Concetto della costruzione. L'evoluzione dei castelli medievali dalla foro forma più semplice e rudimentale, costituita da un nucleo principale (torre o torrione ), circondato da un semplice recinto se– conda schemi studiati in tutti i dettagli ed impostate su criteri perfezionati di difesa radente e piombante, è argo– mento ormai tanto noto da rendere superfluo ogni commenta. E' opportuno invece ricordare che neHe zone di mon– tagna i castelli hanno subito un'evoluzione minore, per cui l'impostazione planimetrica si riallaccia molto spesso allo schema più semplice di nucleo e recinto, quando già in pia– nura esso era ormai stato gbbandonato a favore di forme più complesse . Per questa ragione in tali zone ritroviamo la sopravvivenza di sistemi difensivi antiquati che sono rimasti più o meno inalterati quando già la loro reale ra– gione di essere era cessata. Nella quasi totalità dei casi sono state le caratteristi– che stesse della località scelta per 1a costruzione a costi– tuire l'elemento principale della difesa che veniva integrato dall' andamento irregolare delle cortine realizzate sfruttando al massimo le particolarità del terreno, e dalla costruzione nel punto più elevato del sito dehla torre utilizzata corne abitazione, oltre che corne punto di sorveglianza e di con– troHo di tutta la zona circostante ed ultimo baluardo difen– s1vo in caso di assedio. Solo più tardi, quando forme di vita più civile ed evo– luta si sono imposte ovunque, nel recinto primitivo sono sorte altre costruzioni destinate alla vita del signore e della sua famiglia, di uomini d'arme, servi o clienti oltre che accogliere in caso di necessità gli abitanti del vicino villaggio. Per questi motivi i castelli di montagna hanno tutti, quali più e quali meno, un aspetto particolarmente rozzo ed austero, anche quando i loro proprietari figuravano fra le persane dotate di non piccolo potere economico e politico. I castelli medievali valdostani non fanno eccezione a