BASA

212 G. Lange queste regole : Châtel-Argent, Verrès, Montjovet, Gly e Graines sono esempi classici di costruzioni forti rudi, disa– dorne, validamente difese dalla loro posizione naturale. Per trovare una costruzione fortificata concepita se– conda le norme dell' evoluzione di cui sopra si è detto, dob– biamo scendere al fondo val!e corne a Pénis, la cui costru– zione si distacca in modo netto e deciso da quelli dei secoli precedenti , oppure a Sarriod-de-La-Tour o ad AymaviHe. Come è stato detto prima era la torre principale a costituire l'elemento più importante della difesa, e ad essa venivano riservate le maggiori cure durante fa costruzione. Nel capitolo precedente si è visto corne l'adozione di torri a pianta circolare da parte di Pietro II di Savoia abbia costituito un punto essenziale nell'evoluzione dei castelli valdostani, sia per la forma, sia per lo spostamento della torre di fianco ad una delle cortine, sia per limitazione della sua funzione al solo scopo difensivo, mentre per '1'abita– zione venivano realizzati altri corpi di fabbrica. Oltre a cià bisogna tener presente che sempre, e non solo evidentemente in Valle d'Aosta, ad eccezione delle torri di segnalazione, le costruzioni forti e soprattutto i castelli erano destinati ad ospitare non solo un gruppo di armati per la vigilanza e per la resistenza in caso di assedio, ma anche un certo numero di persane costituenti la famiglia e la carte, se cosl si puà dire, del proprietario. Ritornando ora ad esaminare le torri di La-Plantà, Morgex, Arnaz e La-Tour-d'Hérères si nota subito, a primo colpo d'occhio, corne il sito su cui sorgono, non sofo non è dominante ri ~petto alla zona circostante, ma che esso è stato scelto evidentemente non in relazione ad una parti– colare posizione da fortificare, ma ad una strada da proteg– gere. Cosl l'Archet, a Morgex, sorge nella parte più pia– neggiante della conca della Valdigna, ma lungo la strada dell'Alpe Graie; la torre di La-P.lantà domina la strada che correva sulla destra della Dora da un terreno aperto e par– zialmente pianeggiante (fot. 3 ); quella di Arnaz doveva es– sere prossima alia strada Eporedia-Augusta Praetoria; infine quella de La-Tour-d'Hérères domina un nodo stradale di

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