BASA

PARTE III LE TORRI DELLA VACHERY AD ETROUBLES, DI GIGNOD, DEL MALLOUQUIN A COURMAYEUR, DEL CASTELLO LA-TOUR-DE-VILLA A GRESSAN E LA CASA FORTE DI LA-COUR A GRESSAN La logica conseguenza deN' accertamento della vera e– poca di costruzione delle torri di La-Plantà, La-Tour-d'Hé– rères, Arnaz e Morgex è l'insorgere di non pochi interro– gativi ai quali è ben difficile trovare risposta. Possiamo limitarci, per ora, a chiederci se e dove furono innalzate altre torri, e se ed in qual misura le costruzioni forti me– dievali ebbero a subirne l'influenza. Rispondere al primo quesito, anche solo in via di larga approssimazione, è attualmente impossibile; è evidente la necessità di uno studio preliminare di tutte le costruzioni fortificate valdostane che tenga conto non soltanto delle peculiarità di ciascuna di esse, ma che consideri attenta– mente i foro rapporti con le strade, i ponti, gli incroci stradaH, etc. E non si puà nemmeno sperare di riuscire a raggiun– gere sempre risultati tangibili, positivi. La torre detta di Colin a Villeneuve ed il castello detto di Pilato a Nus valgono corne esempio. H castello detto di PHato si presenta oggi corne una costruzione medievale; non pochi elementi strutturali ri– chiederebbero perà un esame approfondito per accertarne la loro provenienza che potrebbe essere da edifici molto più antichi.

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