BASA

Torri romane in Valle d'Aosta 221 dimensioni notevoli; gli elementi di zeppatura e di calza– mento sono molto numerosi (fot. 87-88-89). 1 conci degli spigoli, sbozzati con maggior cura degli altri, hanno una lunghezza non indifferente (fot . 87-88-89); gli spigoli della torre sono netti e puliti, soprattutto nella parte inferiore (fot . 88) . Mano a mana che si sale dal basso verso l'alto le di– mensioni degli elementi scendono a valori sempre minori (fot. 87-89) . Estremamente interessante è l'assoluta man– canza delle bugnature e dei listelli, riscontrati nelle quattro torri descritte nella 1 Parte di ques to lavoro; cosl corne lo è la totale assenza di caratteristiche medievali originali, an– che se nel corpo delle pareti vaste zone denunciano riprese successive con abbondante affioramento delle malte fat. 87- 88-89) . H paramento interna è formata da conci appena ap– pena sbozzati, irregolari, legati da malta che affiora abbon– dantemente dai giunti (fot. 90). Anche qui si nota l 'assenza di caratteristiche medievali. All'interno , la torre presenta i fori d'incastro delle travi di tre solai in Iegno, posti alla distanza di circa cm. 270 l'uno ordine dall'altro . Ritengo che in originale la parte deHa torre oggi esistente foss e divisa solo in due piani : gli a1tri devono essere stati aggiunti posteriormente. Il piano terreno ha nel Iato sud una porta d' accesso chiaramente realizzata in rottura, di netta fattura medievale (fot . 87); è sormontata da una finestrella rettangolare, con sedile interna , medieva 1 le anch'essa. Il foto ovest, a circa 6 metri d'altezza, presenta mu– rata la porta d 'ingresso primitiva (fot . 89), con stipiti, ar– chitrave ed arco superiore di scarico a tutto sesto formata da conci di pietra chiara granitica. Tutto l'insieme del por– tale denuncia l' adattamento degli elementi avvenuto in oc– casione di qualche restaura; se fo süpite destro è formata da un solo pezzo, qudlo di sinistra, invece, mostra nella aggiunta di due elementi, un ripiego costruttivo identico a quello usato per 1'arco superiore di scarico, il cui concio sinistro di base è un'ovvia aggiunta posteriore (fot. 89). Malgrado questi riadattamenti, lo schema costruttivo

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