BASA
Torri romane in Valle d'Aosta 233 telard (fot. 99) costruito alla fine del XIII secolo. 54 A dif– ferenza delle porte delle altre torri rotonde valdostane arppartenenti tutte alla seconda metà del secolo XIII o ai primi anni del secolo successivo, porte che hanno un netto carattere medioevale, quella di Châtelard dpete Io schema costruttivo romanico, denunciando un arcaismo che deriva dalla sopravvivenza di un criterio tradiziona:le. D'altra parte quello della porta non è il solo arcaismo riscontrabile a Châtelard; altrettanto a:ppariscenti sono, ad esempio, i fori rotondi passanti per le funi di ancoramento dei ponteggi (fot. 99). Tornando alla torre del Mallouquin, si deve osservare che la definizione di Ugoneto deve essere intesa corne « ri– facimento » e non corne « nuova costruzione » della torre che già esisteva. In sostanza possiamo vedere nella torre del Mallouquin l'interpretazione medievale di uno schema precedente, pro– vato e collaudato da secoli. 4°) La torre del castello La-Tour-de-Villa a Gressan. Il castello La-Tour-de-Villa di Gressan sorge qualche centinaio di metri a monte della torre romana di La-Plantà, su di una sporgenza rocciosa del terreno che garantisce alla costruzione una posizione di dominio sulla zona circostante, torre di La-Plantà compresa. Tutto il complesso è di modeste proporzioni; per quan– to esso sia circondato da cortine merlate, la sua reale con– sistenza è più quella di una casa forte, che di un castello. E di fatto vedremo più avanti corne nei consegnamenti del 1337 e del 1351 essa venga definito « domum fortem » e non « castrum ». Nella disposizione dei corpi di fabbrica il castello ri– corda quello di Introd. L'elemento più importante, e quasi sproporzionato alla modestia dell'opera fortificata, è la torre. Questa si innalza a base quasi quadrata su di una roccia affiorante dal terreno, scalpellata in parte a scalini per facilitare il passaggio attorno alla base (fot. 100).
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