BASA

240 G. Lange grandi conci squadrati sono le espressioni più significative della derivazione di cui sopra si è detto; la loro permanen– za in elementi medievali si protrae a tutto il secolo XIII quando ormai il torrione quadrato veniva ad essere soppian– tato da quello circolare. Per quanta concerne le porte abbiamo visto a La-Tour– de-Villa ed a Courmayeur due imitazioni totali del modello romano; nel torrione circolare di Châtelard ritroviamo la stessa applicazione. Possiamo ancora aggiungere la porta del torrione del Castello di Introd (fot. 114 ), ed otteniamo cosl una serie completa di esempi, l 'ultimo dei quali appartiene alla fine del secolo XIII, e compare in una delle costruzioni che derivarono dalle innovazioni introdotte da Pietro II di Savoia nello schema delle costruzioni fortificate valdostane . La permanenza dei conci bugnati, soprattutto negli spigoli, è reperibile soltanto negli esempi precedentemente illustrati a Gignod, Courmayeur e Gressan . E ' indubbio che a La-Tour-de-Villa ed a La-Cour (Gressan) l' esempio della torre di La-Plantà deve essere stato determinante; meno facile è rintracciare il modello delle bugnature di Courma– yeur e Gignod. Di fatto si deve tenere presente che la qualità delle bugne medievali è nettamente inferiore a quelle romane. Questa differenza è facilmente riscontrabile a La-Tour-de Villa dove a conci bugnati di evidente reimpiego dalla torre di La-Plantà, si affiancano elementi medievali. D' altra parte ancor oggi si pratica l'impiego di conci bugnati in costruzioni di pietra per facilitare la piombatura degli spigoli; è evidente, tuttavia, che moltissima impor– tanza ha ed h a avuto in ogni caso la quahtà del magistero esecutivo. Per quanta concerne l'impiego del paramento esterno apparecchiato è facile osservare corne esso nasca e muoia praticamente con le torri augustee; persino le torri del Mal– louquin e di La-Tour-de-Villa, che sono indubbiamente gli esempi migliori di paramenti formati da conci abbastanza regolari, hanno ben poco in comune con le quattro torri ro– mane. Tuttavia è indubbio che a Gressan i costruttori non

RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=