BASA

Correspondance Gal-Promis 49 mis volte il re Carlo Alberto creare un'altra Biblioteca, la quale, oltre al servizio della reale famiglia, potesse altresz essere utile specialmente agli ufficiali studiosi del regio eser– cito, e, siccome il luogo della vecchia biblioteca era troppo angusto, scelse tutto il piano terreno del fab bricato della galleria delle armi, detta galleria Beaumont. S'incomincia– rono pertanto i favori ne! 183 7, e quel luogo, ove prima non stavano che rimesse, magazzini e legnaie, divenne uno dei più stupendi del palazzo. Il disegno è del Palagi, il pavimento in legno intarsiato è del Moncalvo,e gli scaffali sono disposti con disegno della stesso Promis. E la biblioteca, per il !auto assegnamento che desti– nogli il Re su! bilancio della real Casa, s'aumentà da pater rivaleggiare colle più cospicue d'Europa per la rarità e pre– ziosità delle opere. Ma non bastava al Promis di creare con uno studio infinito una biblioteca degna dei Reali di Savoia : volte an– che che questa biblioteca avesse una sede opportuna e de– corosa per agni verso; e ci riusd. Grata davvero è la studiare in quel gioiello di biblio– teca; in mezzo a quella nitidezza, a quel!' ordine, a quella specie di beata tranquillità che vi spira ... ». C'est vrai, et encore aujourd'hui dans l'an de grâce 1967, c'est ainsi! Dans ce milieu Dominique Promis poursuivait ses é– tudes numismatiques, publiant son ouvrage principal « Mo– nete dei Reali di Savoia, Torino, 1841 » et plusieurs mé– moires parus sous les auspices de la Royale Académie des Sciences de Turin : « Monete ossidionali del Piemonte », « Monete della Repubblica di Siena », « Monete dei Ro– mani Pontefici », etc. Pour de meilleures références je ren– voie le lecteur à la brochure du baron Antoine Manna : « Bihliografia Promisiana - Torino, 1884 ». En 1860, en continuation des volumes de l' « Historiae Patriae Monu– menta ... », cessés avec la disparition du Roi Charles-Albert, il fonda sous le patronage de la « Regia Deputazione sopra

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