BASA

Sulla genesi del " Du Pape " 63 moyen de les tirer ». Al suo rientro in Europa l'opera appa– re già strutturata se l'infaticabile conte de Maistre inizia la– boriosamente a trovare un editore. Ma chi pubblicherà le note paradossali di un disgracié di Alessandro I ? 12 Le rela– zioni del conte non predispongono ad aperture di favore, na– vigano anzi cattive acque. Gli eccessi evangelici a Pietrabur– go, gonfiati ad arte dai suoi diretti nemici, gli hanno causato un rimpatrio frettoloso, con una breve sosta di riambienta– zione a Parigi. A Torino gli si è in tempo trovata una sine cura che Io elimini definitivamente da 1 l settore operativo. E proprio il conte di Vallaise, cui il « vieil AHobroge » candi– damente si era scoperto in una corrispondenza tanto genuina quanto incauta, guida il gruppo dei suoi nemici allarmati dai coups de boutoir dell'incorreggibile uhracattolico . E' in que– sto scenario, zeppo di tette e mezze figure che si puà ripren– dere a decif.rare in quakhe scheda 1e circostanze sulla genesi dei Du Pape. II CamiUe Latreille, che resta Io sipecialista più informato su questi anni travagliati del vecchio conte di Chambéry, ci descrive il dramma iniziale di quest'opera. 13 Dopo essere pas– sa>to pet le mani di Ghateaubriand, l'unico che potesse avere l'influenza necessaria pet muovere il meccanismo deHa pub– blicazione, Joseph de Maistre entra in una serie di circostan– ze negative. I1 meccanismo non vuole scattare. Il soggiorno nella capitale francese (20 giugno - 7 agosto 1817) vede un savoiardo pietroburghizzato alle prese con il tout Paris. Co- (1 2) Il diplomat ico savoiardo si era già alienato una prima volta le simpatie dello zar non accettando di acquistare la nazionalità russa connessa a un'alta carica nello Stato . Quando poi Joseph de Maistre fu coinvolto nello scandalo suscitato dalla conversione al cattolicesi– mo del giovane principe Galitzin (figlio del ministro del Culto e fre– quentatore delle scuole dei Gesuiti ) Alessandro I per vie t raverse procurè> che fosse richiamato in Piemonte, pur con tutt i gli onor i e la stima verso chi interiormente si ammira. (1 3) Op. cit. p . 97-153.

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