BASA

Sulla genesi del " Du Pape " 69 dia nazionale di Annecy aveva annullato agni focolaio di re– sistenza, ma i'1 colpo di mana di Losanna e la ritrattazione di F. Panisset avevano cementato una delle poche vere ami– cizie del conte de Maistre. Ma il vecchio arnica della « cu– cina di Losanna » non aveva il peso e l'autorità necessaria per instradare su una via editoriale il manoscritto e fu neces– sario un altro abbé: Pierre-Joseph Rey. Costui, diacono dal 1792 e seriamente versato per gli studi teologici, inizio insieme al Thiollaz una prima revisione dogmatica del testa maistriano. La quotazione e 1a levatura intellettuaie dell'ab. Rey erano in crescendo. Dopo la caduta dell'impero 1a sua oratoria fu infatti impiegata alla ristruttu– razione dei quadri ecclesiastici non soltanto in Savoia ma an– che a Grenoble e a Lione, dove suscita l'entusiasmo delle foHe e si guadagno il titolo di « missionnaire des prêtres ». Ghe tempra d'uomo fosse ce lo testimoniano le pagine del Moroni che lo annota vescovo di Pinerolo intenta a propa– gandare « ,l'istituzione d'una congregazione che si occupasse a promuovere e predicare ovunque gli esercizi di S. Ignazio, e che rivo1gesse i suoi studi contro i funestissimi errori del giansenismo e contra tutti gli altri rinascenti, e percio dila– tasse eziandlo libri buoni e sœlti, seconda 1a necessità de' tempi » . 22 Nel 1826, sotto il suo patrocinio e quello di Carlo Felice, il p. Pio Brunone Lanteri di Pinerolo ebbe da Leone XII l' approvazione canonica per i suoi « Oblati di Maria Ver– gine » Lettera apostolica Etsi Dei filius suam ecclesiam 1.IX . 1826). E' immaginabile quale concorso di idee e intenti legas– se il foturo vescovo di Annecy (nel 1832 successe a France- (22) G. MORONI, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, t. XLVIII (Venezia, Emiliana, 1848), p. 208. Sull'abate Rey si veda inoltre !'opera del canonico CHARPENTIER, Une correspondance épiscopale sous le Premier Empire et sous la Restauration (Carcassonne, 1903, p . 62-65). Sul Lanteri e le ripercussioni teologiche si veda L. COLLIARD: Rigo– ristes et molinistes en Vallée d'Aoste au début du XIXe siècle in «Soc. Acad. 40o Bulletin», Aosta 1963 p . 131-159.

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