BASA

Sulla genesi del " Du Pape " 77 délais de la justice divine dans la punition des coupables. 32 Pet i tipi di questo lionese, che aveva sfidato la dura sorve– glianza imperiale, stampando pamphlets e ogni sorta di docu– menti di protesta sia degli emigrati che dei cattolici antibo– napartisti, nascerà, dopo un ultimo revirement, la prima edi– zione del Du Pape. Dal canto suo l'abate Jacques Besson, constatata l'im– portanza del libro itinerante, aveva cercato fra gli ambienti cattolici del lionese una persona aibbastanza esperta che sor– vegliasse rigo per rigo l'attendibilità dogmatica di quel ma– noscritto imponente e suggestivo. IV Certamente Joseph de Maistre dovette essere consape– vole sin dall'inizio che la sua opera teologica, scritta con un fervore giovanile sospetto ai teologi veri e propri, sospetto ai politici immersi nella prassi quotidiana della « triste po– Iitique », aveva bisogno di un abile ripulitore. Non c'è biso– gno di rammentare che il Du Pape è uno dei libri più uni– tari e possenti che l'apologetica cristiana abbia conosciuto, malgrado le digressioni che Io spirito vivace dell'autore non seppe mai interdirsi completamente. E' libro chiaro e acces– sibile a tutti malgrado Io spirito con cui si inoltra nelle oscu– rità della controversia; composto sia per i teologi che pet la gente di mondo ha forse qualcosa da insegnare agli uni pur rimanendo piano e discorsivo per gli altri. Fattore che non sempre si unisce e si apparenta codesto, ma facilmente suscet– dbile di critiche, dagli uni che in qualche modo sentono vio– late le turres eburneae della speculazione privilegiata; dagli (32) Opera di Plutarco ritradotta sulla traccia di Amyot e corre: data dalla versione del filologo cinquecentista. Titolazione : Pourquoi la justice divine diffère la punition des maléfices (Lione, Rusand, 1816, in-8, XVI e 212 pp.). Altre edizioni seguiranno nel 1829 (Rusand) 1838 (Pélagaud), 1885 (Cattier).