BASA
80 V. Peschéchera biografici beneficiano di scarni profili, ad opera dell'onnipre– sente Sainte-Beuve e di F. Z. Collombet. 37 Se la posterità i– gnora i meriti e il talento del de Place dobbiamo subito dire che la colpa va 1mputata tutta al soprascritto autore il quale impiegà il tempo (che altri spendono a spandere nel secolo la loro mediocrità) nel raro esercizio di sminuire i suoi me– riti. Il che risulta, per la posterità consapevole, il più bello elogio, il foscoliano « seribi un sasso il nome e, / di fiori odo– rata arbore arnica / le ceneri di molli ombre consoli ». 38 Guy-Marie de Place nasce in una af.fumicata cittadina del circondario di Lione, a Roanne nel 1772, primogenito di 24 fratelli « à genoux », corne dirà nelle sue Notes inédites, 39 gettato ben presto nella sanguinosa atmosfera di odio e di rivalse che la rivoluzione scatena nel lionese. A 18 anni fa i suoi primi studi, poveramente, a Parigi. Nel 1792 è milita– re. Nel frattempo la sua casa viene saccheggiata e la famiglia dispersa nel turbine degli avvenimenti che affrettano la fine del secolo. Ai primi albori della pace si trasferisce a Lione, dapprima per tentare attraverso il commercio di ristabilire le finanze della famiglia di cui era divenuto il capo, in seguito per seguire una vocazione innata all'insegnamento, « qui lui parut être le plus impérieux besoin de cette époque de dé– sorganisation sociale ».4o Scrupoloso e preparato, il de Place entra gradatamente nel giro delle « persane che contano » nell'Isère e Delfinato. Sono i suoi studi storici e filosofici che lo hanno ambientato: Mathieu de Montmorency gli con– cede la sua protezione; diviene amico di Ballanche e frequen– tatore delle Halles de la Grenette <love il fautore della filo– sofia sociale pontificava, in una Lione quadrivio di culture disparate, città di commercio e di ricchezze, di ardori mistici (37) Fra i pochi revivais su G. M. de Place: Sainte-Beuve in « Re– vue des Deux Mondes», 1 ottobre 1843. - F. Z. COLLOMBET in « Revue du Lyonnais », 1843, t . XVIII, p . 212 e t. VIII nuova serie, I , p. 259). (38) Dei Sepolcri vv. 38-40. (39) Cf. LATREILLE, op. cit. p. 108. (40) F. z. COLLOMBET, lac. cit. t . XVIII, p . 212.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=