BASA
Sulla genesi del "Du Pape " 93 VI In Italia il divulgatore delle idee maistriane sarà quel- 1'abate Gioacchino Ventura di Raulica che dopa aver dialettiz– zato l'esperienza tradizionalista saprà comunque conservare sino alla morte le acquisizioni spirituali e la capacità di di– scernimento proprie del savoiardo, corne eloquentemente di– mostrano le Lettere al signor L ... T ... , ministro protestante (Genova, Rossi, 1854 ), dove con « trasmodanza » tutta mai– striana si scaglierà contra la Società Biblica e la sua propa– ganda capillare nelil'Italia centrale. Il pubblicista e filosofo teatino 60 il cui arco di vita carre dal 1792 al 1861, fu lungamente influenzato dalle tes1 ultra– montane. Nel periodo in cui euro a Napoli la redazione della rivista l' Enciclopedia cattolica ( 1821-1823) e durante quello in cui rivestl le funzioni di professore di diritto pubblico ec– desiastico in Roma alla Sapienza (1830-1833) propagando le opere :di Lamennais e di Bonald. Del '21 è la traduzione del- 1' Essai sur l'indifférence e del '23 quella della Législation primitive 61 ; del 1823 è pure la versione del Du Pape. In se– guito a queste traduzioni il Ventura sembrava inclinare ver– so la rigida posizione bonaldiana che dialettizzo dopa il 1833 ripiegando su posizioni di un tradizionalismo più mit:igato. L'incapacità della ragione umana viene limitata nei triguardi della scoperta delle verità soprannaturali e naturali, d'ordine religioso e morale, mentre viene rivalutata la piena capacità della ragione a dimostrare, difendere e svi'luppare le verità acquisite attraverso la Rivelazione. Il saggio Osservazioni sul– le opinioni filosofiche dei sigg. De Bonald, De Maistre, De (60) Per una biografia completa su! padre Gioacchino Ventura si vedano M. MoNTAZIO, Gioacchino V entura, Palermo 1877; A. RASTOUL, Le Père Ventura, Parigi, 1906; A. CRISTOLFI, Il pensiero religioso del p. Gioacchino Ventura, Milano, 1927; R. R1zzo, Teocrazia e neo-cattolice– simo nel Risorgimento : genesi e sviluppo del pensiero politico del p. Gioacchino Ventura, Palermo, 1938. (61 )La Législation primitive del 1802 era uscita in sincronia col Gé– nie du Christianisme di Chateaubriand. L'Essai di Lamennais era più tardo, del 1817.
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