BASA

96 V. Peschéchera Maistre viene trasferito pet decisione reale da Nizza al Se– nato di Savoia. Questa dovrebbe essere la spiegazione più lo– gica pet il « cavaliere oriundo francese » dell' Avvertimento in questione. A mena che padre Ventura da Raulica fosse completamente disinformato sul savoiardo e accanto all'erro– re sul cognome accoppiasse la considerazione delle recenti vi– cissitudini politiche del ducato di Savoia annesso alla Francia alla fine del 1792 e rioccupato dai suoi sovrani nella doppia restaurazione del '14 e del '15. De Maistre allora, nonostante la sua fiera riluttanza a scendere a patti con gli invasori e i lunghi anni d'ambasciata a Pietroburgo, verrebbe considera– to nell'edizione napoletana Le Maistre « oriundo .francese ». Ma appare, questa seconda ipotesi che formuliamo, assai im– probabile, oltre che deponente per una vistosa disinformazio– ne del teatino. Propendiamo quindi per la prima. Di notevole in questo elogio nell' A vvertimento vi è an– che l'esatta misura del valore didattico e propagandistico del– l'opera teologica maistriana. Il padre Ventura parla a ragione di una rnnvergenza comune del lettore laico, filosofo e del– l'uomo di Stato, osmosi questa che è tra i meriti cardinali del Du Pape e che al di fuori di queUa sparuta schiera guidata da Chateaubriand e Bonald, entrambi laid, vedeva pochissimi uomini di Chiesa votati alla causa maistriana, tra questi ap– punto il Ventura che dichiara apertamente la sua intenzione apologetica. Più avanti dirà il teatino che « quest'opera annuncia il movimento di già cominciato pel ritorno alle antiche dottri– ne, e la grande riconciliazione degli spiriti colla verità pet mezzo della stampa ». 65 Se era stato attraverso la stampa che si era prodotto il traviamento, precisa il padre Ventura, « fi– nalmente incomincia ad essere tutto riparato pet quei mezzi medesimi onde tutto fo distrutto e tutto perduto; ed il gran colpo verrà dalla Francia ». 66 (65) DEL PAPA, Avvertimento, op. cit., p . IX. (66) I bid.