BASA

104 V . Peschéchera cessité) coesiste ? Sarebbe ahbastanza « grossolano » ( e quin– di ricadere nello stesso errore di prospettiva di Noailles) i– dentificarlo nel paziente Guy de Place. L'orientamento a no– stro avviso va identificato in una dimensione più profonda. Forse Antoine de Noailles, riferendosi a una lettera sco– nosciuta del savoiardo, ha frainteso veramente quell' ami di cui il suo corripondente si lagna. Joseph un po' cdpticamente co– rne sempre puntualizza un significato che ci riporta al peren– ne dissidio di pensiero e azione, a quello sdoppiamento af– fettivo che accompagna la letteratura occidentale, da Agosti– no al Petrarca, in poi. Un altro se stesso, un alibi in cui de– fluire tesi e ragionamenti disimpegnati dal pensiero ufficiale? Se guardiamo alla struttura degli entretiens delle Soirées non si tripartisce forse Io scrittore nelle posizioni apparentemente disunite ma dialettiche sostanzialmente del Comte (la dottri– na « attuale » di Joseph de Maistre), del Sénateur (il lato « martinista » della prospettiva sur le gouvernement tempo– rel de la Providence), del Chevalier (le primitive rposizioni di partenza del gentiluomo savoiardo 1 ancora ignaro dei segre– ti e tortuosi itinerari da percorrere)?. Ma non è del tutto escluso che ami passa anche rife– rirsi a un legame ideologico storicamente accertahile ma di non facile individuazione. Quando alla fine del 1819 l'opera teologica ed apologe– tica del conte de Maistre vide finalmente la luce, un anonimo Avis des Editeurs comunicava ai consapevoli e agli ignari che « l'ouvrage que nous publions devait paraître vers la fin de 1817. Des obstacles qu'il n'a pas été possible de surmonter et qu'il est inutile de rappeler aujourd'hui nous ont forcés d'en retarder l'impression jusqu'à ce moment ». 82 Camille La– treille pare convinto che i ritardi e i revirements ahbiano val– sa molto alla essenza intrinseca del ragionamento maistriano (82) Per i tipi de!l'editore Le Normand cui Chateaubriand avrebbe dovuto consegnare il manoscritto nell'ottobre del 1817. Cf. LATREILLE, op. cit. p. 98-99 e n. 1 p. 99.