BASA

304 716 Coh. 157 717 Coh. 157 718 Coh. 179 719 Coh. 184 720 Coh. 239 AE t AE t AE t AE t AE t M. Orlandoni all'esergo P.T., (PRIMA TICI– NUM) (Seconda V. PICOZZI, Bollet– tino Numismatico n. 3 - 1964 Firenze, questa moneta è da attribuire a GALERIO, anni 306-307) Follis D. IMP.MAXIMIANUS P.AUG., testa laureata a destra R. GENIO POPULI ROMANI, il Genio del Popolo Romano, col capo coperto dal « modius », stante a sinistra con patera e cornucopia. Nel campo Ar, al– l'esergo T.R. (TREVIRI) Follis corne il n. 716, ma nel campo B (TREVIRI) Follis D. IMP.C.MAXIMIANUS P.F. AUG., testa laureata a destra R. GENIO POPULI ROMANI, co– rne il n . 716 ma senza lettere nel campo, all'esergo T (TICI– NUM) Follis D. IMP.C.M.A.MAXIMIANUS P.F. AUG., testa laureata a destra R. corne il n. 716, ma nel campo R, all'esergo A Antonin. D. IMP.C.M.A.VAL.MAXIMIANUS P.F.AUG., busto radiato, drap– peggiato e corazzato a destra R. HERCULI CONSERVAT., Er– cole nudo stante a destra, lau– reato, con la mano destra sui fianco, appoggia la mazza ad un masso, la pelle di leone è pendente dal braccio sinistro all'esergo SXXIT (SECUNDA TICINUM)

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