BASA
158 L. Colliard figlio legittimo e naturale, ancor infante, e provvisto il medesimo di tutrice nella persona della predetta signora contessa di lui madre, e prescritto doversi procedere alla descrizione per mezzo di me notajo ad un tal oggetto nominato, di tutti gli effetti e mobili cadenti nella di lui eredità, con facoltà alla detta signora contessa di lui consorte di prelevarsi tanti effetti mobili per la concorrente di lire due mille sei– cento per le cause ivi espresse a piena ed assoluta sua proprietà e disposizione a giusto estimo da darsegli dallo stesso perito che sarebbe eletto per la corne sovra ordinata descrizione, di quale facoltà siasi prevalsa la predetta signora contessa ed a giudicio dell'infranominato perito abbia prescelto per l'ammontare sudetto tanta vestimenta, lin– gerie ed altri effetti mobili e libri, cose tutte superflue all'uso e biso– gno della famiglia, e di quelli ne abbia disposto a mente del surriferito testamento. Che la predetta signora contessa vedova Challant, nella premessa sua qualità abbia umiliato ricorso a Sua Maestà ed abbia ottenute regie patenti sotto li venti maggio del corrente anno di comissione all'illustrissimo signor cavaliere Tommaso Giacinto Gianazio di Pam– parato, senatore sedente nell 'eccellentissimo Reale Senato di Piemonte, accio previo inventaro de' beni ed effetti cadenti nell'eredità del de– fonto conte Francesco Maurizio Challant sudetto e presa esatta cogni– zione dello stato attivo e passivo dell'eredità del medesimo e constan– dogli sommariamente non esservi altro mezzo per la soddisfazione pronta de' debiti ereditari che riconoscerà legittimi e di maggior ur– genza e specialmente la dote di lire venti milla dovuta all'illustrissima signora contessa Osasco Della Rocca, salvo quello di valersi di tutto o parte del capitale ancora dovuto dalli eredi del signor marchese Goz– zani d'Olmo dipendentemente dall'instromento giudiciale delli quin– deci marzo mille settecento ottanta, ne permetta, corne in tale caso la Maestà Sua ne permette, alla prelodata signora contessa Challant, nella premessa sua qualità di tutrice l'esazione per la concorrente che cre– derà necessaria, non ostante il vincolo di primogenitura a cui è affetto, mediante la contemporanea versione in estinzione dei debiti sudetti, con autorizzarne l'instromento col giudiciale suo decreto, commetten– dogli altresi di permettere per lo stesso oggetto la vendita de' mobili meno necessarj all'uso della famiglia, e cosi pure di dare tutte quelle altre provvidenze che crederà necessarie e convenienti durante la tu-
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