BASA

I nventaire Challant 159 tela della sudetta signora contessa Challant per il buon regime del patrimonio sudetto, coll'autorità necessaria, ed opportuna, confertagli e del prefetto pretorio, colla deroga al paragrafo ventinove, libro quinto, titolo seconda, delle Generali Costituzioni. Che in esecuzione di dette regie patenti sia detta signora contessa Challant ricorsa al prefato signor cavaliere senatore regio delegato ed abbia ottenuto decreto in data delli tredici corrente mese di comissione a me regio notajo sottoscritto di procedere alla sudetta descrizione e di far seguire l'estima tanto rigoroso che per esporre venali de' mobili ereditarj sudetti per mezzo di pubblico estimatore e meglio corne dal sudetto decreto infra inserto ; il quale dovendosi eseguire, quindi è che personalmente quivi constituita nanti me regio notajo l'illustris– sima signora contessa vedova Gabriela Challant, figlia di sua Ecce– lenza il signor conte Francesco Giacinto Canalis di Cumiana, Grande di Corona, nella premessa sua qualità di tutrice del sudetto infante illustrissimo signor conte Giuglio Carlo Maurizio di Monjovet di lei figlio alla presenza degli infrascritti signori testimonj e delli illustris– simi signori cavaliere Massimiliano Ussel del Nichelino, General Mag– giore nelle Regie Armate e Comandante della Cittadella di Torino e conte Vittorio Osasco Cacherano della Rocca, cugino il primo e zio il seconda, e cosi de ' prossimiori parenti del prelodato infante per dif– fetto de' suoi agnati in questa città, con intervento del signor Spirito Rocco Ormezzano, notajo e pubblico estimatore approvato perito da me notajo sottoscritto assonto per procedere all'estimo de' mobili esi– stenti in questa città cadenti nell'eredità sudetta nella conformità dal sovra dattato decreto prescritta, la quale signora contessa Challant fa instanza procedersi alla sudetta descrizione ossia inventaro con estima; ed inseguendo io sottoscritto notajo la sovra fatta instanza, defferto il giuramento tanto alla predetta signora contessa Challant nata Canalis di Cumiana, che al predetto signor estimatore Ormezzano, che hanno prestato , tocate le scritture a mani di me notajo sottoscritto cerziorati, corne si dichiarano, della forza ed importanza di tale atto, ha la pre– detta signora contessa promesso e promette di fedelmente consegnare tutto cià e quanta cade nell'eredità di detto fu signor conte Francesco Maurizio Challant di Chatillon di lei marito, ed il detto signor esti– matore Ormezzano promette di procedere all'estimo giusto e rigoroso de' mobili ed effetti di casa esistenti in questa città ed all'estimo loro