BASA

230 L. Colliard Extrait a la requisition de madame le comtesse de Challant, ce 28 juin 1796, signé Boccard secretaire - e manualmente Giovanni Baldassare Ferrero notajo. Illustrissimo Signore, Espone la signora contessa Gabriela Canalis di Cumiana, vedova del fu signor conte Francesco Maurizio Challant, nella qualità di tu– trice testamentaria dell'infante signor conte Giuglio Carlo Maurizio Challant di Monjovet, di lei figlio, aver umiliato ricorso a S.M. ed ottenute regie patenti delli 20 maggio ora scorso di commissione a V.S. Ill.ma, accià previo inventaro de' beni ed effetti cadenti nell'ere– dità del defonto signor conte di lei marito, nella forma prescritta dalle Regie Costituzioni, e presa esatta cognizione dello stato attivo e pas– sivo di detta eredità, constandogli sommariamente della verità delle case narrate e singolarmente non esservi altro mezzo di prontamente soddisfare i debiti ereditarj che riconoscerà legittimi e di maggior urgenza, e specialmente la dote di lire ventimilla dovuta alla signora contessa Osasco della Rocca, salvo quello di valersi di tutto o parte del capitale ancora dovuto dalli eredi del signor marchese Gozzani d'Olmo dipendentemente dall'instromento giudiciale delli 15 marzo 1780, ne permetta, corne in tal casa S.M. ha permesso alla signora contessa esponente, nella premessa sua qualità, l'esazione per la con– corrente che crederà necessaria, non ostante il vincolo di primo geni– tura, mediante la verzione contemporanea in estinzione di detti debiti, autorizzando l'instromento col giudiciale suo decreto e comesso altresi di permettere la vendita de' mobili ed altri effetti che risulteranno mena necessarj all'uso della famiglia e di dare durante la tutela tutte quelle aitre provvidenze che crederà necessarie e convenienti per il buon regime del patrimonio e confertagli l'autorità necessaria ed op– portuna e del prefetto pretorio, colla deroga al § 29, lib. 5, tit. 2 delle Regie Costituzioni; e desiderando di ottenere l'esecuzione di dette Regie Patenti a V.S. Ill.ma ricorre con fede delle medesime e del testamento di detto fu signor conte Francesco Maurizio Challant delli 28 marzo scorso, pubblicato li 30 stesso mese. Supplicandola si degni mandar procedersi all'inventaro de' beni ed effetti cadenti nella predetta eredità, nella forma prescritta dalle

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