BASA

Inventaire Challant 237 In fede, manualmente sottoscritto, Gioanni Baldassare Ferrero, notaio. Tenor di schedula In nome del Signor Nostro Gesù Cristo. Prevalendomi io sottoscritto, conte Francesco Maurizio Challant di [ 4r] Chatillon, del fu signor conte Carlo Francesco, della facoltà con– cessami dalla regia legge di devenire all'atto d'ultima volontà e testa– mento, con esprimere nella presente schedula intendo di disporre; eppercio raccomandando in primo luogo la mia anima all'Onnipotente signor Iddio e mediante l'intercessione della Santissima Vergine Maria e delli santi miei Avvocati, implorando il condono de' miei peccati, prescrivo, ordino e voglio che il corpo fatto cadavere venga traspor– tato in Verrex, mio feudo, colle solite esequie onorevoli praticate per li miei signori antenati, coll'accompagnamento, pero senza pompa di sorte alcuna, alla parocchiale di detto luogo di Verrex, ove dovrà es– sere riposta nel particolare deposito di mia famiglia. Ed oltre la messa cantata presente cadavere, se ne farà altra solenne fra giorni quindici e messe cento da Requiem basse, in suffragio della mia anima. Volendo riconoscere il mio presentaneo cameriere e mastro di casa, Lucca Giacheri, per le attenzioni e particolare assistenza prestatami pendente il longo sua servizio, e specialmente nel corso della mia ma– lattia, che già più da sei mesi soffro, lego al medesimo un annualità di lire cento, da pagarseli a semestri anticipati, pendente la di lui vita, e lire trecento, da pagarsele per una volta tanto, fra mesi due dopa seguito il mio decesso. E quanta sovra oltre alla compita soddisfazione de' di lui averi [ 4v], per saldo del sua salaria che risulterà dal gior– naliere mio libro di maneggio spettarli. In riconoscenza pure delle attenzioni ed assistenze prestatemi nel corso di questa mia malatia, lego a Giuseppe Chiardo, mio domestico, lire cento, da pagarsele fra mesi due pure seguito il mio decesso, oltre all'importare di quanta potrà ancora spettargli per saldo del sua sa– laria. Ben inteso che s'intenderà escluso dal conseguimento del sovra fattogli legato, quello od ambi, se all'occasione del mio decesso non si troveranno più al mio servizio.