BASA

260 Colloque d'archéologie 2) Compilazione degli elenchi delle pubblicazioni periodiche e delle monografie edite dalle singole Società (elenchi da inviare, per opportuna conoscenza, a tutte le Società piemontesi, svizzere e fran– cesi ed agli Studiosi che ne faranno richiesta). 3) Compilazione degli indici ragionati degli articoli apparsi sul– le pubblicazioni periodiche edite dalle singole Società a partite dal gennaio 1965 (ed, in un seconda tempo, anche negli anni precedenti). Anche questa documentazione sarà posta a disposizione delle singole Società interessate ed agli Studiosi che ne faranno richiesta. 4) lnvio alla Segreteria delle segnalazioni delle riunioni, dei congressi e dei convegni indetti dalle singole Società. (Segnalazioni da trasmettere, pet opportuna conoscenza, a tutte le società ed agli Stu– diosi che ne faranno richiesta). A queste fanno seguito, sempre limitatamente all'archeologia, le seguenti proposte di ordine specifico: 1) Raccolta delle fonti bibliografiche. 2) Raccolta delle fonti epigrafiche . 3) Raccolta del materiale archeologico piemontese attraverso un sistema di documentazione uniforme, distinto in: a) costruzioni e manufatti in sito; b) incisioni rupestri e forme naturali utilizzate dall'uomo; c) oggetti mobili vari; d) linguaggio figurativo. 4) Costituzione di un archivio fotografico del materiale archeo– logico piemontese. Richiamo l'attenzione dei presenti sul punto riguardante il sistema uniforme di documentazione, la cui utilità è talmente evidente da non meritare in questa sede alcun particolare commenta. Ovviamente, il lavoro di studio e di ricerca compreso nei punti sopra descritti richiederà, pet essere portato a termine, l'apporta di numerosi e qualificati Studiosi, pet un lasso di tempo non certo breve, ma costituirà indubbiamente la base di ogni futuro, approfondito stu– dio sui vari aspetti dell'archeologia piemontese, non ultimo quello re-

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