BASA

312 Colloque d'archéologie BIBLIOGRAFIA PIERO BAROCELLI, La stazione preistorica di Viù, pp. 36 e 4 tavole fuori testo, Quaderno VI della Società Storica delle Valli di Lanzo, tip. O. Falciola, Torino 1962; In., L'opera paletnologica di Giuseppe Isetti e le figurazioni rupestri in Valle d'Ala di Stura, pp. 40 e 10 tavole, quaderno XV della predetta Società, tip. G. Capella, Ciriè 1965. Sulle figurazioni rupestri di Monte Bego, si hanno numerose pubblicazioni di Clarence Bichnell, Piero Barocelli, Carlo Conti, Nino Lamboglia, citate in BARO– CELLI, Le incisioni rupestri di Monte Bego nelle Alpi Marittime, Rivista di An– tropologia, vol. XXXV, Roma 1947. Sul gruppo arcaico delle figure linearie vedasi C. CONTI, Scoperte della più antica fase delle incisioni rupestri di Monte Bego (Alpi Marittime), Bollettino di Paletnologia italiana, N. ser. vol. IV, 1940, pp. 3-23; In., Nuove figurazioni rupestri di Monte Bego, Atti dell'Accademia nazio– nale dei Lincei, a. CCCXLIII, 1945 (Memorie d. cl. di Scienze morali, ser. VIII, vol. I, fasc. 2). Sull'insediamento romano del Versino di Viù, vedasi BAROCELLI, La Valle di Viù, Bollettino della Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti, a. XI, 1933. lNTERVENTO DEL PRESIDENTE Speri11mo che queste ricerche nella Valle di Viù possano dare altri risultati, sia per l'archeologia romana, sia per l'archeologia rupestre. E speriamo che queste scoperte rupestri si avverino anche al di là delle Alpi, in modo che si passa stabilire quali siano stati i legami di queste popolazioni alpine tra di loro. E }EAN-YVES MARIOTTE, Les découvertes archéologiques en Haute– Savoie. La présente note est seulement destinée à présenter très sommai– rement l'activité archéologique de la Haute-Savoie à nos amis suisses, italiens et français réunis à ce colloque. Je ne saurais me substituer aux personnes plus compétentes qui, depuis de nombreuses années, s'efforcent de préserver et de mettre en valeur le patrimoine que !'An– tiquité nous a légué. Quelques notes bibliographiques permettront aisément aux spécialistes de se documenter plus à fond. Le département actuel de la Haute-Savoie correspond aux an-