BASA

344 Colloque d'archéologie couvertes importantes qui ont obligé à modifier les opinions exprimées alors). SAUTER, M.-R. et GALLAY, A., Les matériaux néolithiques et protohistoriques de la station de Génissiat (Ain, France), Genava, n.s., 8, 1960, pp. 63-111. SAUTER, M.-R. et GALLAY, A., A quoi se rattache le Néolithique du Vallon des Vaux? (Chavannes-le-Chêne, Vaud), Helvetia Antiqua, Festschrift Emil Vogt, Beitrage zut Prahistorie und Archaologie der Schweiz, Zurich 1966, pp. 33-44. ÎSCHUMI, O., Die steinzeitlichen Hockergraber der Schweiz, Indicateur d'Anti– quités suisse, N.s., 22, 1920 et 21, 1921, passim. VoGT, E., Der Stand der neolitischen Forschung in der Schweiz, ASSP, 51, 1964, pp. 7-27. INTERVENTION DU PRÉSIDENT J'espère que vous pourrez trouver quelques points de repère dans les fouilles qu'on a faites à Montjovet. Il y a là quelque chose qui ressemble au squelette que vous nous avez présenté. Par conséquent, si vous pensez faire des recherches et des fouilles, je vous prie d'en dire un mot à M. le Surintendant. N D. PROLA, Rapporta sugli scavi archeologici in Valle d'Aosta da! 1960. In questi ultimi tempi gli scavi archeologici in Valle si sono quasi sempre limitati alla città di Aosta. In tal senso l'Amministrazione Re– gionale ha acquistato con finalità archeologiche immobili limitrofi al Teatro per estendere lo studio del monumento stesso e, per scopi di– versi, altre aree che sono state regolarmente scavate (es.: area del Giardina dei Ragazzi in cui sono avvenuti gli scavi curati dalla dott. Finocchi e quelli in corso della dott. Mollo). Ci proponiamo per il futuro una analisi più organica per pater pro– porre scavi all'interno della città e più ancora nei confronti dell'intera Regione (finora poco esplorata), nella certezza che l'Amministrazione Regionale si dimostrerà sempre più sensibile a queste esigenze cul– turali. 1) Teatro Romano: zona nord-est Dal 1960 l'Amministrazione Regionale si è regolarmente occupata