BASA

Colloque d'archéologie 345 dell'acquisto delle case e dei terreni in questa zona allo scopo di ripri– stinare il piano originale romano, individuare le strutture eventual– mente esistenti e liberare le mura. Le strutture di maggior interesse venute alla luce sono: a) un lungo muro, dello spessore di 80 cm. di cui sono stati li– berati finora 85 metri; corre parallelamente alle mura romane ad una distanza di 8 m. circa da queste. Questa struttura, di cui non è chiara la funzione, potrebbe, con le mura stesse, costituire un sistema difensivo di tipologia inconsueta e unitamente alle strutture del Teatro delimitare una strada di accesso alla zona dell'Anfüeatro; b) un seconda muretto, orientato sempre parallelamente alle mura romane, pero dalla parte del Teatro, presenta tracce di intonaco affrescato di tipo pompeiano di primo stile, decorazioni geometriche campite a più colori; c) complessivamente sono emerse dallo scavo delle infrastrut– ture che si riferiscono certamente al Teatro da una parte ed alle fun– zioni difensive dall 'altra. Un cunicolo voltato a tutto sesto, di precisa fattura (cm. 60 di ampiezza per cm. 80 di altezza) è venuto alla luce nell'interturrio fra le Porte Pretorie e la torre frontale del lato est prospicente il Teatro Romano. Due possibili spiegazioni delle funzioni di questo cunicolo che mette in comunicazione la città con l'esterno: 1 ) immissione di acqua pet le cloache; 2) passaggio di emergenza pet permettere la fuoriuscita di mes– saggeri dalla città assediata . "'-"' * * Nel corso delle demolizioni delle abitazioni che insistevano su detta area a nord-est del Teatro Romano è venuta alla luce una grossa torre medioevale a pianta quadrata del lato di m. 10 che in un primo tempo si è pensato di identificare con la Tour Fromage (abitazione dei Nobili « Casei » citata dal De Tillier).

RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=